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Artista: Angelic Upstarts Album: Blood on the Terraces


Anno: 1987
Tempo: 33:02

Recensione critica dell'album Blood on the Terraces degli Angelic Upstarts


Gli Angelic Upstarts sono una band punk rock britannica che si è formata nella seconda metà degli anni '70 e che ha ottenuto una certa notorietà grazie ai loro testi critici e provocatori. In questo articolo, parlerò dell'album Blood on the Terraces, pubblicato nel 1987, che ha ricevuto reazioni contrastanti dalla critica e dai fan della band. Parlerò dei suoi punti di forza e di debolezza e cercherò di capire se merita o meno la sua reputazione controversa.
Per chi non è familiare, Blood on the Terraces è un album partecipativo ma impegnativo che esplora l'esperienza della vita degli hooligan nel Regno Unito degli anni '80. Il testo tende a essere più audace che melodico ma questo non significa che il nervo musicale sia immutabile. La band ha scolpito una pietra miliare del punk rock con la loro canzone I'm an Upstart, ma Blood on the Terraces ha meno energia di quanto si possa sperare.
Tuttavia, il lavoro svolto in Blood on the Terraces richiede attenzione e delle ascolti ripetuti per apprezzare appieno la sua natura cruda e violenta. La maggior parte delle canzoni dell'album sono impegnative e riflettono un'angoscia legata all'esperienza degli hooligan. Ma l'emozione diventa opprimente, soprattutto nel caso del pezzo che dà il titolo all'album, che è particolarmente pesante e deprimente, assomigliando più ad un grido di dolore.
Anche se Blood on the Terraces non è per tutti, offre una finestra unica sulle idee, le emozioni e gli eventi che hanno guidato la cultura degli hooligans negli anni '80. Tra le canzoni che ho trovato interessanti ci sono Leave Me Alone, Liddle Towers e Soldier. Questo album è consigliato a chi cerca un punk rock impegnativo, critico e poco convenzionale.
La performance della band non è sempre all'altezza, anche se il chitarrista chitarrista Mond Cowie fa un lavoro incredibile a volte. L'effetto combinato di voce, chitarra, basso e batteria rende l'album molto grezzo, con scarsi momenti di bellezza. Ma anche se non è perfetto, Blood on the Terraces è un'opera di punk rock che ha la capacità di lasciare il segno.
L'album Blood on the Terraces degli Angelic Upstarts è uno di quei pezzi underground che è stato preso in considerazione solo in una nicchia della cultura punk. Nonostante non sia un album per tutti, a mio parere merita una seconda occhiata. Se ti piacciono i testi di protesta e sei alla ricerca di un'esperienza musicale che esplora il lato oscuro della cultura degli hooligan, Blood on the Terraces potrebbe essere per te. In alternativa, se sei un fan della band o del punk rock britannico in generale, dovresti dare a questo album la sua giusta chance.