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Artista: Chris Rea Album: Blue Guitars


Anno: 2005
Tempo: 0:0-1

Una Critica dell'album Blue Guitars di 2011 di Chris Rea


Se sei un amante della musica, hai probabilmente sentito parlare del chitarrista britannico, Chris Rea. Ha pubblicato oltre 20 album nel corso della sua carriera di lunga data e c'è una vasta gamma di stili musicali presenti nella sua discografia. Uno dei suoi album più interessanti è Blue Guitars del 2011, che presenta una serie di canzoni jazz/blues di alta fattura. In questo articolo, daremo un'occhiata approfondita all'album Blue Guitars di Chris Rea, e cercheremo di comprendere il suo stile musicale, il processo creativo che ha portato alla realizzazione dell'album, oltre a evidenziare le migliori canzoni del progetto.

Prima di esaminare l'album Blue Guitars, è importante comprendere il contesto in cui è stato creato. Rea, nato nel Regno Unito nel 1951, ha iniziato la sua carriera musicale alla fine degli anni '70, diventando noto per il suo stile di chitarra blues rock. Il suo marchio di fabbrica era la voce roca e graffiante, che lo distinguono dagli altri artisti del genere. Blue Guitars è stato pubblicato nel 2011 sotto l'etichetta edel Records.

Una delle caratteristiche distintive dell'album Blue Guitars è il suo format. L'album è stato progettato per essere una raccolta di 11 dischi, ciascuno dedicato a uno stile di musica diverso. Ad esempio, ci sono dischi dedicati al blues del delta, al blues rock, al chitarrista blues, al jazz e così via. Ogni disco racchiude le migliori canzoni di Rea in quel particolare genere musicale. Questo approccio lo fa risultare come un lavoro ambizioso e ben strutturato.

Tra le migliori canzoni presenti in Blue Guitars, vi è sicuramente Dancing My Blues Away. Il brano è un boogie strabiliante, accompagnato da chitarre accese e voci corali potenti. La canzone rievoca l'immagine di un concerto in cui Rea si esibisce al massimo della sua potenza. Altri momenti forti dell'album includono When The Good Lord Talked To Jesus e Easy Rider, due blues rock accompagnati da potenti chitarre slide, che mostrano la forza musicale di Rea.

Nonostante Blue Guitars sia un album interessante e ambizioso, ci sono alcune critiche che devono essere fatte. Innanzitutto, poiché l'album è costituito da così tanti dischi, c'è una tendenza a cadere in una ripetizione di suoni. Anche se c'è una grande varietà di stili musicali, il suono complessivo dell'album può diventare monotono. C'è anche il problema delle liriche. A volte, sembrano essere solo dei riempitivi per il suono, piuttosto che avere un significato profondo. Infine, a volte c'è il rischio che le canzoni si dilunghino troppo, perdendo il focus e diventando noiose.

In conclusione, Blue Guitars di Chris Rea è un album ambizioso che punta ad abbracciare una varietà di stili musicali. Nonostante sia un lavoro strutturato e interessante, non è privo di difetti, come la ripetizione di suoni e le liriche deboli. Tuttavia, la forza musicale dell'artista è impressa su ogni pezzo dell'album, e questo lo rende sempre affascinante. Se sei un amante del blues rock, Blue Guitars di Chris Rea potrebbe essere un album che vale la pena ascoltare.