Artista: The Zombies Album: Breathe Out, Breathe In
Anno: 2011Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Breathe Out, Breathe In dei The Zombies
I The Zombies sono un gruppo inglese formatosi alla fine degli anni '50, e il loro sound unico li ha resi una delle band più iconiche del panorama musicale britannico. Nel corso della loro carriera, hanno creato brani dal gusto inconfondibile e Breathe Out, Breathe In, il loro ultimo album in studio pubblicato nel 2011, non è da meno. In questo articolo, esploreremo le migliori canzoni dell'album, nonché l'origine del gruppo, il loro stile musicale e alcune critiche che l'album ha ricevuto.
I The Zombies sono stati tra le band più rappresentative degli anni '60, il loro stile è stato unico e di successo. Hanno firmato hit come She's Not There e Tell Her No e con Breathe Out, Breathe In, i The Zombies hanno dimostrato che non erano disposti a sedersi sugli allori. L'album rappresenta un cambio di rotta rispetto ai lavori precedenti, dove si mescolano elementi provenienti dal rock, dal rhythm and blues e dalle ballate pop.
Tra le migliori canzoni dell'album troviamo Any Other Way, una ballata malinconica ma ottimistica, dove la voce del cantante Colin Blunstone è semplicemente fantastica. Bumble Bee è un'altra traccia che ha riscosso successo tra i fan del gruppo, la musica è coinvolgente e nostalgica. Infine, A Moment in Time è una canzone intensa e sperimentale, dove si può apprezzare il talento del tastierista Rod Argent.
Breathe Out, Breathe In non ha avuto il successo commerciale sperato, in parte a causa del fatto che il sound non era del tutto al passo con i tempi. Ci sono stati alcuni critici che hanno criticato l'album, dicendo che mancava di direzione e che la band non aveva sperimentato abbastanza. Tali critiche sono state in parte veritiere, ma non hanno sminuito la meravigliosa musica contenuta nell'album che ha conquistato i fan di lunga data.
In definitiva, Breathe Out, Breathe In è un album con cui i fan dei The Zombies possono catapultarsi nel passato attraverso la voce di Blunstone e la musica di Argent. Il sound del gruppo è rimasto inalterato nel tempo, la loro firma musicale è rimasta lo stesso: ballate malinconiche, armonie vocali accattivanti e melodie coinvolgenti. Anche se l'album non ha raggiunto lo stesso successo degli album precedenti, è comunque un lavoro straordinario che merita di essere scoperto dagli appassionati di musica.
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