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Artista: Clan Of Xymox Album: Clan of Xymox


Anno: 1985
Tempo: 0:0-1

Clan of Xymox: recensione critica dell'album


Clan of Xymox è un gruppo olandese di musica dark wave, nato nel 1981. La band ha subito diverse modifiche di formazione nel corso degli anni, ma il loro suono unico e gotico è rimasto costante nei loro album. In questo articolo esploreremo il loro quinto album del 1991, self-titolato Clan of Xymox e analizzeremo sia i lati positivi che negativi dell'album.
L'album si apre con Jasmine and Rose, una canzone che presenta il tipico suono dark wave dei Clan of Xymox, con sintetizzatori cupi e voci sommerse. La canzone è abbastanza solida, ma non ha la presenza di un ritornello memorabile, fattore che manca in molte delle altre tracce dell'album. Le seguenti Medusa e Michelle sono sicuramente più coinvolgenti, con riff di chitarra elettrica che s'intrecciano con le atmosfere elettroniche. In particolare Michelle è una traccia che ti rimane in testa, con ripetizioni orecchiabili e un fantastico solo di chitarra.
Tuttavia, a metà album l'entusiasmo potrebbe sbiadire a causa della monotonia che si insinua nella tracklist. A Day è una canzone che appare nella tracklist dell'album come Interlude, ma non è altro che un pezzo strumentale troppo simile a Theme I. Creature suona troppo simile alle tracce precedenti, e anche se la parte vocale è piacevole, l'arrangiamento non spicca. Sarebbe stato utile aggiungere più varietà alle trame musicali per mantenere l'energia dell'album, anche se The Bitter Sweet unisce una voce dolce e penetrante ad una sezione di sintetizzatori interessante e l'ascolto risulta piacevole.
In chiusura, Liberty rappresenta un valido tentativo di concludere l'album con un pezzo in crescendo. La melodia è lenta, quasi malinconica, ma il brano evoca una sorta di timida speranza. La conclusione dell'album è un po' deludente considerando che si è iniziato abbastanza bene.
In generale, l'album Clan of Xymox rappresenta un lavoro di qualità che si ascolta con piacere. Ci sono alcune tracce importanti che hanno resistito al tempo e sono ancora piacevoli da ascoltare oggi. Tuttavia, ci sono anche qualche momento in cui l'album perde il vigore, con elementi ripetitivi che diventano piuttosto noiosi. In definitiva, se ami la dark wave, ancora non hai ascoltato questo album e ti piace Michelle, The Bitter Sweet e sarai eccitato all'idea di ascoltare l'album nella sua interezza. In caso contrario, potresti non trovare le tracce abbastanza diversificate.