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Artista: UB40 Album: Dub Sessions Ii: Labour Of Dub


Anno: 2009
Tempo: 0:0-1

Dub Sessions II: Labour of Dub, il capolavoro dei UB40


Se ami la musica reggae, sicuramente conosci i UB40. Questo gruppo britannico è famoso in tutto il mondo per aver sperimentato il genere reggae in modo originale, creando un'identità sonora tutta loro e influenzando molti altri artisti. Oggi voglio parlare di uno dei loro album più interessanti e innovativi, Dub Sessions II: Labour of Dub.

Questo album è stato pubblicato nel 2010, ma affonda le sue radici nella tradizione dub, un sottogenere della musica reggae che si caratterizza per l'elaborazione elettronica dei suoni e per l'uso intensivo degli effetti. I UB40 hanno sempre avuto un occhio di riguardo per il dub, fin dal loro esordio negli anni '80, tanto che i loro primi singoli erano spesso accompagnati da versioni dub. In Dub Sessions II, il gruppo decide di tornare alle origini e di registrare interamente un album in stile dub.

Il risultato è veramente sorprendente e coinvolgente. Le tracce dell'album sono tutte remix di brani precedenti dei UB40, ma qui si riscoprono in una nuova luce, arricchite di effetti e di nuove sfumature sonore. Tra le migliori canzoni dell'album, ci sono il remix di I've got mine e quello di Fools rush in, entrambi molto coinvolgenti e con un sound decisamente moderno e innovativo.

Ma Dub Sessions II non è solo un album di remix: è anche un'opera d'arte che racconta molto del contesto storico in cui è stato concepito. Nel 2010, la crisi economica mondiale era alle porte e il gruppo ha voluto fare un omaggio ai lavoratori più umili, quelli che si spaccano la schiena per campare. Il titolo stesso dell'album, Labour of Dub, rievoca questo concetto di lavoro duro e di sacrificio. Inoltre, le tracce dell'album sono intitolate con nomi di professioni e mestieri, come Gardener of Dub o Smith of Dub, come a sottolineare l'importanza del lavoro nella vita di tutti.

Dub Sessions II: Labour of Dub è un album che merita di essere ascoltato con attenzione, perché racconta molto del carattere e dell'originalità dei UB40, ma anche dell'epoca in cui è stato creato. Quest'opera, infatti, ha ricevuto subito un grande consenso di critica e di pubblico, grazie alla sua freschezza e all'abilità dei UB40 di reinventarsi senza mai perdere la loro identità.

In conclusione, se sei un appassionato di reggae o semplicemente ami la buona musica, non puoi perderti Dub Sessions II: Labour of Dub dei UB40. Questo album è un capolavoro dell'arte dub e una delle opere più significative del gruppo. Ascoltandolo, potrai viaggiare in un mondo di suoni e di atmosfere, ma anche riflettere sulla bellezza e l'importanza del lavoro. Buon ascolto!