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Artista: Built to Spill Album: Keep It Like a Secret


Anno: 1999
Tempo: 47:01

Keep It Like a Secret: la recensione critica dell'album dei Built to Spill


I Built to Spill sono un gruppo musicale statunitense formato nel 1992 a Boise, in Idaho, dal cantautore Doug Martsch. La band si è fatta conoscere per la sua capacità di fondere il rock alternativo con sonorità psichedeliche e progressiste, creando un suono unico che ha conquistato i fan di tutto il mondo. Keep It Like a Secret è uno dei loro album più acclamati ed emblematici, uscito nel 1999. In questo post, esamineremo in modo critico l'album, analizzando le sue migliori canzoni, il genere musicale e la qualità delle tracce.
Keep It Like a Secret ha aperto la strada agli album di successo dei Built to Spill. L'album inizia con The Plan, un brano quasi epico che evidenzia la qualità dello storytelling di Doug Martsch nel suo cantautorato rock alternativo. Segue Center of the Universe, un classico della band che presenta delle chitarre taglienti e un ritmo incalzante. Sidewalk è una delle canzoni più veloci dell'album, con un riff di chitarra iniziale che cattura immediatamente l'attenzione dell'ascoltatore.
Una delle tracce più significative di Keep It Like a Secret è Carry the Zero, una canzone che riflette la sensibilità indie rock del gruppo. La chitarra pulita di Martsch in questa canzone è perfettamente bilanciata dall'energia dell'intera band. Inoltre, Time Trap è un'altra traccia importante dell'album, che mette in evidenza il talento dei Built to Spill nel creare melodie orecchiabili e familiari. You Were Right è la canzone più famosa dell'album, una traccia che dimostra la capacità della band di suonare rozzo e allo stesso tempo catchy.
Il genere musicale dei Built to Spill può essere descritto come un misto di rock alternativo, indie rock, punk e psichedelia, con influenze da Sonic Youth e Dinosaur Jr. Il suono della chitarra elettrica di Martsch è iconico, con un tono pulito e una tecnica straordinaria che rende ciascuna traccia un'esperienza unica. La band non teme di cambiare velocemente le dinamiche musicali all'interno dei loro brani, dimostrando una grande padronanza del ritmo e della struttura musicale.
Detto questo, la produzione di Keep It Like a Secret non è perfetta. Alcune tracce suonano un po' troppo frettolose e non completamente sviluppate, ma questo non rovina l'esperienza dell'ascolto. L'album, nonostante la sua ampia popolarità, non ha raggiunto il successo commerciale dei grandi artisti mainstream dell'epoca, probabilmente a causa della sua natura fortemente sperimentale.
Keep It Like a Secret dei Built to Spill è un album che ha resistito alla prova del tempo e continua a essere apprezzato da fan di tutto il mondo. La capacità della band di fondere il punk ed l'indie rock con suoni psichedelici e progressivi resta ancora oggi fuori dal comune. Questo album è un classico, un caposaldo del rock alternativo degli anni '90 e un esempio di come la sperimentazione musicale possa portare a risultati di grande qualità. Se ancora non hai ascoltato Keep It Like a Secret, ti consigliamo di farlo al più presto.