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Scoprendo Dio nella musica

Quando la religione cristiana si fonde con la musica, ci porta i suoi messaggi positivi attraverso parole cantate e urlate da chi questo mondo lo vuole veramente cambiare. Una selezione della più bella musica cristiana che si può ritrovare in vari generi distinti. Le tracce di cristianesimo sono sparse anche nel rock e nella musica da discoteca, sta a noi scoprirle e ritrovare i messaggi più belli della mentalità e del cuore cristiano. La musica si fa portavoce di un modernismo e di una rivoluzione al di fuori delle parole della Chiesa e può essere un veicolo più efficace e più forte. Scopri Dio attraverso la musica con le nostre playlist curate.
La musica può essere una fonte di consolazione e ispirazione nella vita di molte persone, ma quando si tratta di musica cristiana e gospel, può portare una dose extra di fede nel tuo quotidiano. Con la nostra playlist di musica di Dio, puoi ottenere l'appagamento spirituale di cui hai bisogno. Nel nostro blog post di oggi, ti mostreremo come puoi scoprire Dio attraverso la musica e come le nostre playlist curate possono aiutarti.
La musica è un mezzo attraverso il quale puoi esprimere la tua fede e la tua relazione con Dio, che è un po' diverso da come lo fai con la preghiera. Quando ti immergi nella musica cristiana e gospel, sei in grado di metterti in contatto con il tuo lato spirituale e sentire Dio presente in ogni nota. Le canzoni di adorazione sono in grado di sollevare il tuo spirito, renderti sereno e farti sentire vicino a Dio. Che tu lo sappia o meno, la musica può avere modo di entrare in contatto diretto con la tua anima e nutrirla spiritualmente.
La nostra playlist musicale di Dio curata include alcune delle migliori canzoni cristiane e gospel, da artisti come Hillsong, Lauren Daigle, Kirk Franklin, Tasha Cobbs Leonard, MercyMe e molti altri. Ogni volta che ascolti queste canzoni, puoi sentire la presenza di Dio attraverso i testi ed i messaggi positivi. Le nostre playlist sono state create per aiutarti a concentrarti sulla presenza di Dio e su come puoi essere più vicino a Lui nella tua vita quotidiana.
In particolare, la musica gospel è una forma unica di espressione spirituale che riesce a connettere le persone a Dio attraverso i toni dei testi e dei composite musicali. Le canzoni gospel sono piene di messaggi di speranza e fede e riescono a trasmettere un messaggio positivo che ispira le persone ad essere migliori e a credere in sé stessi. Con la nostra playlist, puoi sperimentare tutto questo in modo semplice e immediato, così da goderti la tua dose quotidiana di ispirazione spirituale.
Ascoltare la musica cristiana può anche aiutare a abbassare lo stress e migliorare il tuo umore. Ricerche hanno dimostrato che l'ascolto di musica di Dio può abbassare i livelli di stress, abbassare la pressione sanguigna e migliorare la qualità del sonno. È stato dimostrato che l'ascolto della musica cristiana prima di dormire fa bene al sonno profondo ed aiuta a svegliarsi riposati la mattina successiva.
La musica può essere una fonte di conforto e speranza per molte persone, ma quando si tratta di musica di Dio, ha un valore spirituale incontenibile. La nostra playlist di musica di Dio curata può aiutarti a connetterti con Dio in modo più intenso e al contempo ad avere una dose giornaliera di ispirazione spirituale. Ti invitiamo a provare le nostre playlist e a scoprire Dio nella musica.
Ultime canzoni aggiunte alla playlist:
1-Kyosko - Inmortalidad
2-Barlowgirl - Never Alone
3-Dc Talk - Consume Me
4-Audio Adrenaline - Kings & Queens
5-Kutless - What Faith Can Do
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2024-02-10

Sacro & profano. Sottofondo di musica cristiana.

Basato su fatti realmente accaduti.

13 Febbraio,2017. Una giornata fredda. L'era glaciale fuori dalla porta di casa mia. Dopo cena uno zapping compulsivo portava il mio sguardo a perdersi nel vuoto. Assopita sul divano, le mie palpebre cominciavano ad avvolgere i miei occhi. Il mio gatto, accanto alla mia guancia, sospirò e chiuse i suoi. Stanchezza e noia. Caldo. Caldo. Un torpore che lavò via ogni forza dal mio corpo. Non ricordo quanto tempo fosse passato dal mio avvolgimento, ma sembrò durare davvero poco. Freddo. Freddo. Mi destai goffamente dando uno sguardo alla tv ancora accesa. Afferrai una coperta e abbassai le luci. Controluce. Tornai nella stessa posizione spalle alla tv. Caldo. Ancora caldo. Un freddo improvviso ancora una volta interruppe il mio sonno. Un dolore lancinante al petto. Un dolore pugnale. Il petto mi scoppia fa male. Lanciai la coperta per alzarmi quando mi resi conto di tutto il freddo che avvolgeva mobili e pareti. Tutto. Gli occhi di gatto erano spalancati e rotondi come quelli di un gufo. Terrore. Stava paralizzato fissando verso il fondo del divano. Mescolai lo sguardo con il suo, direzione occhi. TV spenta. Lei ai piedi del divano se ne stava in piedi fissandomi. Voglia di urlare. La mia mandibola fa male, rimane bloccata a metà. Non usciva la mia voce. La ragazza in piedi mi fissava con la testa leggermente ricurva sul mento, la fronte aggrottata e due occhi neri burrone. Ferma. Bionda. Avvolta in una camicia bianca grondava sangue da tutti i suoi organi. Il sangue dalla sua spalla formava un ruscello perfetto per poi morire sulla punta delle sue dita. TIC. TIC. TIC. TIC. Non esce ancora la mia voce. "Aiutami a restare, io. . . io. . . . . non volevo andare via" sussurrò con un filo di voce. Chiusi gli occhi. Padre nostro. Rimbombava una preghiera. Coro. "Sia santificato il tuo nome". Quando riaprii gli occhi lei era sparita. Impronte di sangue. Afferrai il telefono e la mia voce ritornò. Piangendo pregai a mia madre di rientrare subito, era a due isolati e poco dopo aprì la porta. "Che freddo qui". Le raccontai ogni minimo dettaglio al quale avevo assistito. Si alzò e andò verso un comodino dal quale afferrò una bottiglia con un corpo di madonna. La aprì e restammo investite da un odore pungente di zolfo. "Mamma, dove l'hai presa?" "Questa è acqua benedetta, arriva da un antico monastero dove vive un prete esorcista". Presi la bottiglia e immediatamente ne gettai il contenuto nel lavandino della cucina. Le mani calde della mamma che avvolgono una tazza fumante arrivano verso me. Cercava di calmarmi e riaccese la TV. Tg della notte. Cronaca, una ragazza è morta oggi pomeriggio, gettandosi dall'auto in corsa di suo padre. "Padre nostro sia fatta la tua volontà". La foto sullo schermo mostravano quegli occhi nero burrone. Mandibola. Paralisi. Cadde la mia tazza dalle mani. Cocci di sangue. Musica cristiana. "Adesso e nell'ora della nostra morte".
Tag: musica cristiana, dio, padrenostro, crocifisso, esorcista, gospel, madonna
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2023-08-18

Uno dei capisaldi della cultura e della musica cristiana: Radio Maria

L’articolo che vi voglio presentare oggi tratta di un argomento molto delicato, perché riguarda la famosissima emittente radiofonica Radio Maria, il regno sonoro della cultura e della musica cristiana. Prima di entrare nel discorso specifico, riassumiamo i passi salienti con una piccola biografia. Radio Maria è nata ufficialmente nel 1982, inizialmente come una piccola radio parrocchiale, poi come un’emittente radiofonica. I contenuti trasmessi dalla radio sono rivolti fondamentalmente a religiosi cattolici, quindi a tutti i cristiani e le persone indifese. Statisticamente Radio Maria è l'emittente radiofonica italiana che possiede il maggior numero di ripetitori radio, rendendola così a tutti gli effetti, raggiungibile in qualunque parte d'Italia, quand'anche ci si dovesse trovare in una zona di alta montagna. Lo slogan della radio è “Una voce Cristiana nella tua casa”. La sua diffusione, così capillare, gli garantisce un ascolto medio quotidiano di circa un milione e seicentomila persone. Purtroppo, una realtà così grande come Radio Maria non può essere ovviamente esente da critiche, che ovviamente arrivano puntuali a tutte le iniziative di successo. Le critiche più grandi sono state rivolte principalmente verso alcuni contenuti, che, in maniera sintetica, possono essere riassunti con il fatto che l'emittente assume spesso delle posizioni un po’ troppo “conservatrici”, dando spazio, e quindi troppa visibilità, a dei movimenti che, agli occhi di molti, poco hanno a che fare con le attività cattoliche. Parliamo ad esempio di gruppi come Comunione e Liberazione, Neocatecumenali ed Opus Dei. Sebbene, una volta intervistati, i dirigenti abbiano prontamente assicurato che lo statuto di Radio Maria e tutte le trasmissioni tenute dalla radio, seguano pedissequamente le linee guida imposte a monte, e siano sempre state in sintonia con il magistero del Papa e con il pastorale della CEI (Conferenza Episcopale Italiana). Tuttavia, in alcune trasmissioni, talvolta si sono avute delle posizioni un po' troppo estremiste, che sono state duramente condannate dalle associazioni laiche e, fortunatamente, anche prontamente condannate dalla Chiesa stessa. Un fatto abbastanza increscioso è accaduto quando uno dei conduttori, Padre Giovanni Cavalcoli, avrebbe detto in diretta radio, che il terremoto avvenuto nelle regioni del Centro Italia nel 2016, sarebbe stato un “castigo divino” per il fatto che il governo avesse da poco regolamentato le unioni civili omosessuali. Ovviamente il prete è stato duramente redarguito, è stato invitato a correggere contenuti, toni ed il linguaggio, avendo cura di uniformarsi solamente ai dettami della chiesa e ad astenersi dalle opinioni personali. Ciò che è successo in seguito è stata semplicemente la sospensione dalle trasmissioni del padre Cavalcoli, senza nessun’altra conseguenza particolare. Le vicende di Radio Maria dimostrano in maniera abbastanza eloquente quale sia la potenza incredibile della diffusione del pensiero tramite le emittenti radio. L’importanza di fornire un messaggio corretto, esente da distorsioni od opinioni personali, è esaltata anche dal fatto attualmente l'emittente può essere ascoltata sia via radio, oppure anche su internet. Uno strumento che potenzialmente può raggiungere decine di milioni di persone ha sempre l’obbligo della verifica dei contenuti, che dovrebbero servire, in questo caso, solamente per garantire la diffusione dei dettami religiosi e confortare le persone bisognose.
Tag: musica cristiana, radio maria, dio nella musica, cultura e religione
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2023-07-07

La musica cristiana, falsi miti e futuro.

Immagino che quasi tutti voi abbiate assistito, almeno una volta in vita vostra, ad una funzione in chiesa, se si avrete notato che molto spesso vengono intonati dei canti, la cui funzione primaria è quella di lodare Dio e Gesù Cristo. In talune funzioni, in chiese particolarmente organizzate, potete trovare addirittura dei piccoli gruppi musicali che si occupano di arrangiare la parte musicale. Partiamo dal solito coro organizzato per le lodi che utilizza l’armonia delle voci, all’utilizzo di strumenti come l'organo, la chitarra ed i flauti, fino ad arrivare, in alcune chiese a chitarre elettriche, bassi e batterie, utilizzati per funzioni molto particolari come ad esempio nelle chiese Gospel.
Ma a parte i Gospel, i canti corali e la musica non troppo attuale (diciamo quella fino ad oltre la metà del 1900), che denotano una spiccata attitudine alla musica creata ad hoc per le funzioni religiose, abbiamo, in era moderna, anche svariati generi di musica cristiana, di seguito vi elenco solo alcuni dei più importanti: Christian pop, Christian hip hop, Christian rock e Christian metal.
Piccola digressione: molti a questo punto storceranno il naso pensando al Christian Metal, che sembra un’antitesi, quasi fossero due parole che non possono stare all’interno della stessa frase. Ma in realtà è proprio così amici, il metal non è tutto autostrade per l'inferno e sesso, droghe e rock and roll. In questo specifico caso provate a considerare il metal solo come un un modo di suonare gli strumenti, cantateci sopra dei testi a sfondo cristiano ed ottenete il White Metal (chiamato così in contrapposizione al più conosciuto Black Metal), credetemi se vi dico che il risultato è veramente eccellente, provate ad ascoltare qualcosa come i Narnia oppure i For today e poi fateci sapere.
L'idea di base del filone musicale cristiano è l'evangelizzazione, quindi la volontà o la necessità di propagare le scritture cristiane e farle arrivare alla gente nel modo più bello ed immediato possibile: utilizzando la musica. La Christian music è valorizzata anche da svariati Festival organizzati in giro per tutto il mondo, due tra i più importanti, dimostrano la diffusione globale del fenomeno, in quanto sono rispettivamente nell'emisfero nord ed in quello sud. Parliamo infatti del Ichthus Music Festival, che si tiene nello stato del Kentucky, Stati Uniti d'America ed il Parachute Music Festival, organizzato nella città di Hamilton in Nuova Zelanda.
Solo i cattolici non hanno ancora accettato totalmente la musica cristiana moderna, è infatti negli Stati Uniti che è maggiormente diffusa. Negli USA è praticamente una normalità, viene utilizzata in tantissime funzioni religiose, forse anche aiutata dal fatto che, rispetto alle altre religioni quella cattolica è la meno frequente. Quindi in America potete facilmente trovare delle band che suonano musica cristiana durante una messa protestante o evangelica. Tuttavia, recentemente anche la comunità cattolica in Italia sta iniziando ad accettare il fenomeno, forse hanno intuito il potenziale aggregativo, probabilmente tra non molto tempo vedremo delle piccole band che si esibiranno nelle chiese, magari rendendo le funzioni più energiche attirando anche i più giovani.
Tag: musica cristiana, christian metal, gospel, chiesa, cattolicismo, white metal
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2023-02-14

Gospel, Hammond e musica cristiana

Potete scommetterci una cifra sicura: se state guardando un film ambientato in uno degli stati di quella che si chiamava Confederazione, quelli del Sud, dove prosperava la coltivazione del cotone e di pari passo il commercio degli schiavi, ci sarà prima o poi una panoramica su una chiesetta di legno circondata dagli alberi, le assi dipinte di bianco e l’eco di una musica venire dall’interno, e poi, certo come la notte, la macchina da presa riprendere il coro festoso della congregazione di fedeli dietro al pastore, le mani al cielo e uno sguaiato, gioioso alleluia, mentre le lacrime dense di un Hammond incollano il canto da un angolo alle quattro pareti.
L’origine del nome Gospel è limpida: God Spel, la novella di Dio, la notizia della sua comparsa, ed è infatti con la stessa parola che si raggruppano i libri che compognono il Nuovo Testamento. Per cantare parola e messaggio di Dio i fedeli si riuniscono in coro: sulla linea di semplici e immediate melodie, facili a restare impresse nella memoria per essere ripetute nella funzione della settimana successiva, si declamano versi del Libro e invocazioni al Signore, in un gioco di ripetizioni e rimandi che permette anche a chi non ha studiato né sa interpretare i segni dell’alfabeto di assimilare le letture.
Il gospel nasce dai canti lunghi e intensi della tradizione afroamericana intrappolata nelle catene del dominio bianco sui campi di Alabama e Carolina, e quando si affranca dall’avidità e dallo schiavismo recupera con sé modi e tecniche di quelle invocazioni.
Alle prime interpretazioni di sole, nude voci, a cappella, e cioè cantate negli spazi bui di una chiesa senza accompagnamento, con il ritmo segnato dal battito dei palmi delle mani, si aggiungono nel tempo le canne degli organi, e poi l’avorio e l’ebano dei pianoforti, l’elettrica delle chitarre, ma resta il gioco di fondo delle ripetizioni, delle armonie facili, delle melodie orecchiabili. Pochi fronzoli e abbellimenti, mani in aria e via con la gioia della domenica.
Tag: musica cristiana, gospel, Dio, religione, fede, cantare, alleluja
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