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Artista: Dead or Alive Album: Fan the Flame (Part 1)


Anno: 1990
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Fan the Flame (Part 1) dei Dead or Alive


Gli anni '80 sono stati anni d'oro per la musica in generale, ma certo è stato il periodo di maggior splendore per la musica pop, non solo per gli Stati Uniti ma anche per alcuni artisti britannici. Tra questi, spicca il gruppo britannico Dead or Alive, noti per la loro discografia, che include hit come You Spin Me Round (Like a Record) e Brand New Lover. Nel 1990, il gruppo pubblicò l'album Fan the Flame (Part 1), che non ottenne molto successo, ma che noialtri intendiamo esaminare in modo critico nel presente articolo.

Prima di giungere al nocciolo della questione, è opportuno fornire qualche informazione sulla band e sul genere musicale al quale appartiene. Dead or Alive è stata una band britannica formatasi nel 1980 nel genere synthpop/new wave, sulla scia di gruppi come i Duran Duran e i Depeche Mode. Il loro singolo di maggior successo è stato You Spin Me Round (Like a Record), del 1984, che raggiunse il 1° posto nella UK Singles Chart. La loro musica è caratterizzata da ritmi ballabili, sintetizzatori, chitarre elettriche e voci acute.

Venendo all'album oggetto di critica, Fan the Flame (Part 1) uscì nel 1990 sotto l'etichetta Epic Records, e in generale non ottenne molte recensioni positive. Nonostante ciò, contiene alcune perle, come Unhappy Birthday o la title-track. Your Sweetness (Is Your Weakness) è un'altra canzone che si fa notare, grazie ad un mix di melodia e ritmo allegro. In generale, tuttavia, l'album non riuscì a replicare il successo della band, soprattutto dopo i precedenti successi.

Le principali critiche mossi all'album, oltre alla mancanza di pezzi veramente forti, riguardano la qualità della produzione. In più di un'occasione, si è lamentato il fatto che l'album fosse puramente commerciale, privo di una vera identità artistica. Vi è da sottolineare che l'arte del gruppo Dead or Alive non è mai stata molto profonda, ma in questo album in particolare questa mancanza si fa sentire in modo particolare. In sostanza, Fan the Flame (Part 1) non è altro che un tentativo di ripetere le hit degli anni precedenti senza aggiungere nulla di nuovo.

Conclusion: L'album Fan the Flame (Part 1) dei Dead or Alive non è un lavoro particolarmente riuscito, soprattutto se paragonato ad altre opere della band britannica. Nonostante ciò, tuttavia, contiene qualche canzone interessante che vale la pena di ascoltare. La pecca principale dell'album sembra essere la mancanza di innovazione e di un vero desiderio da parte della band di sperimentare sonorità nuove. In generale, la produzione dell'album sembra essere stata centrata più sulla vendibilità che sulla qualità artistica, il che ha reso il lavoro piuttosto banale. In ogni caso, è un album che può interessare ai fan della band o degli anni '80, anche se non rappresenta uno dei loro lavori migliori.