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Artista: Nightwish Album: Imaginaerum


Anno: 2011
Tempo: 1:08:36

Una critica dell'album Imaginaerum di Nightwish


Nightwish è un gruppo finlandese nato nel 1996 che ha rivoluzionato il panorama musicale del symphonic metal. Il genere musicale mixa il metal con la musica classica, dando vita a un sound unico ed epico. Il loro album del 2011, Imaginaerum, è stato uno dei loro lavori più ambiziosi e amati dai fan, ma come si confronta con il resto del loro repertorio?

Il primo brano dell'album, Taikatalvi, è una breve intro in lingua finlandese che introduce l'ascoltatore in un mondo fantastico e incantato. Il cuore dell'album sono sicuramente le canzoni Storytime e Ghost River. La prima è un inno all'imagination e alla fantasia, con testi malinconici e struggenti. Mentre nella seconda, la chitarra solista e il coro creano un effetto épico che rende il brano uno dei più riusciti dell'album.

Ma Nightwish non smette di sorprendere l'ascoltatore e il brano I Want My Tears Back è la prova del loro talento artistico. La canzone presenta un'atmosfera festosa e le parti di flauto e di cornamusa rendono il pezzo unico. Anche la traccia Scaretale è molto interessante, con un testo ispirato ai clown assassini e una struttura musicale molto varia che si evolve continuamente.

Tuttavia, Imaginaerum non è immune da critiche. Infatti, alcuni appassionati di nightwish hanno espresso la loro delusione riguardo all'eccesso di effetti sonori aggiunti che appesantiscono alcuni brani. In particolare, Song of Myself e Imaginaerum hanno un eccesso di cori e di suoni che coprono la bellezza delle canzoni.

In sintesi, Imaginaerum è un album che ha dato molto soddisfazione ai fan di Nightwish. Molti brani hanno raggiunto un alto livello artistico, offrendo atmosfere diverse e coinvolgenti. Tuttavia, alcuni effetti sonori eccessivi possono appesantire la bellezza delle canzoni. Nightwish è sicuramente una band di riferimento del genere symphonic metal e ogni loro album è sempre atteso con grande entusiasmo dai nostri critici musicali.