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Artista: Nightwish Album: Wishmaster


Anno: 2000
Tempo: 55:00

Wishmaster di Nightwish: Una critica all'album


Il genere musicale è l'espressione dell'arte che ha il potere di stimolare emozioni in chi lo ascolta, e quando si parla di metal sinfonico, l'artista che salta subito in mente è Nightwish. Questa band finlandese è stata una pietra miliare nel panorama della musica heavy metal, grazie all'uso di strumenti orchestrali e cori di voci femminili e maschili. Il loro terzo album, Wishmaster, è uno dei loro lavori più conosciuti ed apprezzati. In questo blog post, daremo uno sguardo alla storia della band, le migliori canzoni dell'album e alcune critiche che sono state mosse nei loro confronti.

Nightwish è una band finlandese nata a Kitee nel 1996. Loro sono stati uno dei precursori del genere metal sinfonico, grazie al loro uso di strumenti orchestrali, pianoforte, violini, e cori di voci femminili e maschili. La loro musica è un misto di elementi sinfonici e rock, con testi ispirati alla mistica, alla fantasia e alla letteratura. Il loro album più famoso fu Once, rilasciato nel 2004.

Wishmaster è il terzo album dei Nightwish, uscito nel 2000. È stato ispirato dal personaggio di Kaurismäki, un pittore finlandese del XIX secolo. Il disco è diviso in dieci tracce, la maggior parte delle quali offrono un mix di heavy metal, musica classica e musiche popolari. I testi sono ispirati a elementi della letteratura fantasy e della mitologia, attraverso cui la band rende un omaggio al suo folklore.

Fra le migliori canzoni dell'album spicca la title track Wishmaster, che è famosa per il suo riff accattivante e le linee vocali potenti. Altro pezzo che viene amato dai fan è Dead Boy's Poem, una lenta ballata con la voce melodiosa della cantante Tarja Turunen. The Kinslayer è una canzone che alcuni critici considerano violenta a causa del suo testo. Altri brani, quali She is my Sin, Bare Grace Misery e Crownless hanno anch'essi ricevuto l'apprezzamento da parte dei fan.

A tal proposito, molti fan hanno apprezzato quest'album in modo molto positivo, ma ci sono state anche critiche rivolte verso esso. Alcuni puristi del heavy metal hanno trovato l'uso di strumenti orchestrali e la voce femminile di Tarja Turunen troppo melodico e non abbastanza heavy metal. La critica rivolta all'album Wishmaster caratterizza il suo look più scuro e meno romantico rispetto ai lavori precedenti.

In conclusione, Wishmaster è un album che polarizza a causa del suo uso di cori femminili e strumenti sinfonici in combinazione con il heavy metal. Ma proprio grazie a questo mix di elementi, Nightwish ha trovato un posto speciale nel panorama della musica metal sinfonica. Se siete amanti di questo tipo di musica, rispolverate questo album e lasciate parlare la musica.