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Artista: Brian Eno Album: My Squelchy Life


Anno: 1991
Tempo: 0:0-1

Una critica di My Squelchy Life di Brian Eno


Brian Eno è un artista britannico noto per essere un innovatore del rock sperimentale e della musica ambientale. Il suo album del 1991, My Squelchy Life, è stato pubblicato su etichetta Opal e rappresenta una delle opere meno conosciute del musicista. Il lavoro di Eno, tuttavia, è stato premiato numerose volte, riconosciuto nell'ambiente mainstream ed indipendente per le sue intuizioni e la tecnologia musicale avanzata.

Nel presente post, daremo una panoramica dell'album My Squelchy Life di Brian Eno. Descriveremo l'artista e il genere musicale, offrendo un'analisi delle migliori canzoni dell'album, dando contesto e aggiungendo alcune critiche alla produzione.

Brian Eno è nato nel 1948 ed è un compositore, musicista e produttore discografico pioniere nella musica sperimentale e nell'ambiente. È stato membro fondatore della band Roxy Music, e successivamente ha lavorato in collaborazione con David Bowie, Robert Fripp e altri. Il lavoro di Eno, che spazia dall'elettronica all'ambient, è stato premiato con un Grammy Award.

My Squelchy Life è stato pubblicato nel 1991, in pieno decennio d'oro del rock alternativo, in un'epoca in cui l'industria musicale spostava l'attenzione dal rock classico verso l'alternative rock. L'album è stato registrato parallelamente ad un altro album, Nerve Net, e trova Eno che torna al gioco emotivo della composizione. Le canzoni sono allegre, meno enfatiche e si pongono in contrasto con gli ambienti dissonanti e ridondanti dei dischi precedenti.

La canzone Ali Click è un esempio di come Eno stia tentando di individuare un nuovo equilibrio tra la tecnologia e le linee melodiche. Il brano, che richiama i primi successi di Eno con l'utilizzo dei sintetizzatori, è una rilettura ironica della cultura pop elettronica. La voce di Eno è incorniciata da un ritmo abbastanza ordinario, mentre i suoni desolati e glitch sono all'interno della sua sfera. La composizione è il risultato del doppio effetto dell'emozione e della tecnologia, che formano il doppio volto dell'artista.

I Fall Up è un'altra traccia che potrebbe essere un classico Eno. Una chitarra acustica orchestra degli intricati arpeggi, una tastiera pulita scivola tra le note e la voce di Eno risplende, chiara e distesa. È una ballata, un'ode alla vita e alla sua capacità di catturare momenti di trasformazione che potrebbero facilmente scivolare via.

Il pezzo di apertura dell'album, I Dormienti, presenta invece la tradizionale distanza di Eno dall'autore. I sussurri separatisti da un mondo totalitario si trovano nel mezzo di una lenta e spaventosa masse di suoni. Eno ha un'abitudine di creare un mondo stereofonico, dove il silenzio ha, di fatto, un proprio posto, ed in questa canzone, il silenzio fa affianco alla carica di dissonanza.

Critica musicale storicamente robusta ha spesso lodato Brian Eno sia per la sua tecnologia musicale avanzata che per la sua capacità di iscriversi nella conservazione della complessa tradizione musicale. Certo, l’assenza di una qualsivoglia staticità nella produzione discografica di Eno lo ha costretto a subire critiche per la sua continua scelta di cambiare pelle sonora, ma l'artista britannico ha sempre sfidato queste critiche.

Critica musicale storicamente robusta ha spesso lodato Brian Eno sia per la sua tecnologia musicale avanzata che per la sua capacità di iscriversi nella conservazione della complessa tradizione musicale. Certo, l’assenza di una qualsivoglia staticità nella produzione discografica di Eno lo ha costretto a subire critiche per la sua continua scelta di cambiare pelle sonora, ma l'artista britannico ha sempre sfidato queste critiche.

My Squelchy Life è un'opera trascurata di Brian Eno, che merita maggiore attenzione. L'album rappresenta un punto di svolta nella sua produzione, dove predomina un'atmosfera più allegra e distesa, in contrasto con i suoi lavori precedenti. L'artista dimostra una volta di più la sua abilità nell'integrare la tecnologia nelle linee melodiche, creando un equilibrio originale e raffinato. Sebbene Brian Eno abbia ricevuto molte critiche per la sua continua scelta di cambiare la sua pelle sonora, l'artista ha continuato a sfidare queste critiche con un'evoluzione costante del suo suono. Certamente, l'album My Squelchy Life è una critica della sua arte, un'opera altamente raccomandata ai critici musicali e agli ascoltatori che amano sperimentare con nuovi suoni e tecnologie avanzate.