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Artista: Dark Tranquillity Album: Projector


Anno: 1999
Tempo: 0:0-1

La recensione critica dell'album Projector degli Dark Tranquillity


Quando si tratta di death metal melodico, gli Dark Tranquillity sono senza dubbio uno dei nomi più conosciuti e apprezzati. La band svedese ha continuamente mantenuto un alto standard di qualità nei loro album, unendo aggressività e melodia in modo unico. Tuttavia, c'è un album che spicca in particolare: Projector. Rilasciato nel 1999, questo album ha diviso i fan e la critica, poiché ha segnato un cambiamento significativo nella direzione musicale della band. In questo post, esamineremo l'album in dettaglio, esaminando i suoi meriti e i suoi difetti.
Prima di iniziare, dovremmo parlare di Dark Tranquillity e del loro stile. Fondati nel 1989, la band è considerata una pietra miliare del death metal melodic. Il loro suono è caratterizzato da riff pesanti e scorrevoli, ritmi serrati e liriche avvincenti. La band ha rilasciato una miriade di album di successo nel corso degli anni, ma Projector ha sempre avuto una reputazione particolare.
L'album inizia con Freecard, una canzone aggressiva con un intro build-up che fa il lavoro adeguato. Questo dà il via a un'enfasi sulle chitarre, che diventano il fulcro del suono dell'album. Non è un approccio comune: in passato, le tastiere avevano giocato un ruolo importante nelle canzoni degli Dark Tranquillity. Con Projector, la tastiera si fa più discreta e il focus si sposta sulle chitarre, ma con un suono più pulito e meno distorto, anche se con melodie che penetrano nella memoria come nel finale di Rundown.
Ci sono alcune canzoni che si distinguono particolarmente tra le altre, per esempio Therein. Questa canzone è stata scritta con la collaborazione del gruppo svedese dei The Cardigans, e questo si sente nella melodia pop-like e nella scelta del cantato melodico. Le parti vocali di Mikael Stanne, un growler di razza ma anche melancolico, sono ancora presenti ma in una chiave italiana molto diversa dal solito. Resta comunque un pezzo potente che ti infonde energia.
Un'altra canzone che spicca maggiormente è Undo Control. La canzone inizia con un riff atmosferico piuttosto tranquillo, ma si evolve in un brano altamente energico, con una parte in cui la batteria di Anders Jivarp si mette in gran evidenza. Il testo della canzone, mentre non può essere considerato propriamente un capolavoro, tocca temi che interessano molti ascoltatori, con parole come Farò ciò che voglio / con il mondo che è lasciato alle mie spalle.
Tuttavia, ci sono alcune lamentele da fare su questo album. Per esempio, la penultima traccia Ex Nihilo è un pezzo troppo lungo e monotono, che si trascina un po' troppo. Inoltre, molte delle canzoni hanno un ritmo piuttosto simile, con poche sfumature da una canzone all'altra. Ci sono anche tocchi di synth su alcune delle canzoni, ma a volte questi possono risultare fastidiosi e stonati con il resto della musica (come in The Sun Fired Blanks).
In generale, Projector degli Dark Tranquillity è un album degno di nota, anche se non è perfetto. Con questo album, la band ha cercato di sperimentare, portando la tastiera in secondo piano ed evidenziando le chitarre pulite. Sebbene questo abbia portato ad alcune canzoni memorabili, note di synth e un ritmo abbastanza simile possono far perdere l'attenzione dell'ascoltatore. In ogni caso, se sei un fan del death metal melodico, vale la pena di dare un'ascolto a questo album, incluso per apprezzare come in futuro gli Dark Tranquillity hanno saputo sviluppare e approfondire i suoi temi.
In generale, Projector degli Dark Tranquillity è un album degno di nota, anche se non è perfetto. Con questo album, la band ha cercato di sperimentare, portando la tastiera in secondo piano ed evidenziando le chitarre pulite. Sebbene questo abbia portato ad alcune canzoni memorabili, note di synth e un ritmo abbastanza simile possono far perdere l'attenzione dell'ascoltatore. In ogni caso, se sei un fan del death metal melodico, vale la pena di dare un'ascolto a questo album, incluso per apprezzare come in futuro gli Dark Tranquillity hanno saputo sviluppare e approfondire i suoi temi.