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Artista: Before the Dawn Album: Rise of the Phoenix


Anno: 2012
Tempo: 51:54

Rise of the Phoenix - Una Recensione Critica del Nuovo Album dei Before the Dawn


Ciao a tutti gli amanti della musica! Oggi voglio parlarvi dei Before the Dawn e del loro ultimo album intitolato Rise of the Phoenix. Questo gruppo musicale finlandese è attivo dal 1999 e si è distinto nel panorama del metal melodico con la loro particolare fisionomia musicale e le loro liriche evocative. L'ultimo lavoro in studio è stato accolto da molti consensi, ma anche da alcune critiche, per questo decido di condividere con voi la mia opinione e di fornirvi una descrizione completa dell'album.
Rise of the Phoenix è un album che fa sentire la propria presenza sin dal primo brano, grazie ad una combinazione di suoni pesanti e melanconici che caratterizzano la musica dei Before the Dawn. Exile è una delle tracce migliori, con la sua intro acustica che sfocia in un ritmo cadenzato e coinvolgente. Anche Butterfly Effect si fa notare per la sua melodia orecchiabile, ma allo stesso tempo intensa e profonda. Il brano che dà il titolo all'album, Rise of the Phoenix, è un pezzo potente e travolgente che rappresenta la chiave di volta del disco.
Nonostante le tracce siano tutte ben realizzate, alcune di esse sembrano ripetersi e mancare di originalità. Phoenix Rising ha molto in comune con Exile e sembra priva di personalità, mentre Closure sembra essere stata creata per riempire il disco, senza aggiungere nulla di nuovo al repertorio del gruppo. Inoltre, potrebbe essere opinabile il fatto che la produzione sia troppo pulita, perché toglie un po' di quella grezzaggine che contraddistingue il genere musicale.
Detto ciò, gli elementi peculiari dei Before the Dawn si ritrovano anche in questo album: le chitarre potenti e melodiche, la batteria incalzante e le liriche suggestive che spaziano dalle tematiche filosofiche al dolore della perdita. In generale, Rise of the Phoenix è un album ben costruito e piacevole da ascoltare, ma che non sorprende con novità eclatanti.
In conclusione, l'ultimo album dei Before the Dawn è senz'altro un'opera che potrebbe appassionare i fan del genere musicale del metal melodico. Tuttavia, altri potrebbero trovarla un po' troppo convenzionale e senza scossoni. L'album è stato prodotto con cura e le parti strumentali sono eseguite con maestria, ma forse manca un po' di grinta e originalità rispetto ai precedenti lavori del gruppo. Personalmente, apprezzo il sound dei Before the Dawn e trovo Rise of the Phoenix un album valido, ma non il loro capolavoro assoluto. Se siete curiosi di scoprire la musica di questo gruppo, consiglio di cominciare dall'album Deadlight o Soundscape of Silence, che offrono un'esperienza più appagante dal punto di vista artistico.