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Artista: Manic Street Preachers Album: Send Away the Tigers


Anno: 2007
Tempo: 38:33

Analisi critica dell'album Send Away the Tigers dei Manic Street Preachers


I Manic Street Preachers sono una band rock gallese formatasi nel 1986. Il loro stile musicale varia dal rock alternativo al punk rock, con liriche spesso politicamente impegnate. Nel 2007 pubblicano l'album Send Away the Tigers, il nono della loro carriera e uno dei più apprezzati. In questo post andremo a scoprire le migliori canzoni dell'album e il contesto in cui nacque. Inoltre, daremo una nostra critica sull'album e sull'artista.

Send Away the Tigers nacque in un momento particolare della carriera dei Manic Street Preachers. La band aveva appena festeggiato i 10 anni dal loro album di debutto, Generation Terrorists, e aveva subito una grave perdita: la scomparsa del chitarrista e principale compositore, Richey Edwards. Send Away the Tigers è stato l'album che ha segnato il ritorno della band alle origini: riff potenti e chitarre distorte. Il sound è diventato più diretto e liriche meno impegnate rispetto a quelli degli album precedenti.

Una delle migliori canzoni dell'album è senza dubbio You're Love Alone Is Not Enough, un duetto tra James Dean Bradfield e la cantautrice gallese Nina Persson (cantante dei Cardigans). Una canzone pop-rock, con un ritornello orecchiabile e testi che parlano di relazioni interpersonali. Un'altra canzone che ha riscosso successo è Autumnsong, una ballata rock dai toni malinconici. Il testo evoca immagini autunnali e parla di un amore che svanisce.

Non posso non menzionare anche Indian Summer, una canzone rock con un sound ruvido e chitarre che ricordano gli anni '70. James Dean Bradfield canta con passione mentre il batterista Sean Moore mostra la sua bravura con un beat martellante. Per concludere, il mio personale preferito è la title track Send Away the Tigers. Un pezzo energico e catchy che mette subito il buonumore. Il testo parla di una società che vuole dimenticare e ignorare le cose brutte della vita, ma la band vuole affrontare la realtà.

In generale, l'album Send Away the Tigers è stato ben accolto dalla critica musicale e ha riscosso un grande successo a livello commerciale. Tuttavia, c'è stata anche qualche critica all'album. Ad esempio, alcuni critici hanno giudicato l'album poco originale rispetto ai precedenti. Alcuni testi sono stati criticati per essere troppo semplici e poco stimolanti.

Conclusion: In definitiva, l'album Send Away the Tigers dei Manic Street Preachers è un lavoro solido, che ha segnato un importante ritorno alla band alle origini. Le canzoni sono orecchiabili e la performance dei musicisti è impeccabile. Anche se ci sono state alcune critiche, l'album resta uno dei più apprezzati dei Manic Street Preachers. Se siete amanti del rock alternativo o del punk rock, non potete perdervi questo lavoro della band gallese.