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Artista: Anthrax Album: State of Euphoria


Anno: 1988
Tempo: 52:47

Recensione critica di State of Euphoria di Anthrax


Se sei un amante della musica hard rock e metal, se conosci bene il panorama musicale degli anni '80 e '90, sicuramente hai sentito parlare del gruppo Anthrax. Nel 1988, la band americana ha rilasciato State of Euphoria, il loro quarto album in studio. In questo post, faremo una recensione critica di questo album, parleremo del genere musicale e delle migliori canzoni dell'album, e condivideremo alcune nostre critiche.
Anthrax è una delle band hard rock e metal più famose di tutti i tempi. Fondata a New York negli anni '80, insieme ad altri gruppi come Metallica, Slayer e Megadeth, hanno contribuito a creare il sottogenere del thrash metal. State of Euphoria si apre col pezzo Be All, End All, un brano con un riff veloce e incendiario che subito cattura l'attenzione dell'ascoltatore. Si passa poi nelle insanità di Antisocial, una canzone che affronta il tema della disuguaglianza sociale, quello che viene considerato uno dei pezzi più emblematici della band.
La band presenta in questo album alcuni picchi creativi che li hanno resi famosi, come Now It's Dark e Misery Loves Company. Ma nonostante queste chicche di classe, lo stesso album ha alcune manchevolezze, come Schism che sembra una triste copia della cover di Got the Time degli oldtimer Joe Jackson. Who Cares Wins è un brano con un messaggio politico pesante, ma purtroppo non colpisce come dovrebbe.
State of Euphoria è un album che mostra la capacità degli Anthrax di creare brani particolari e dirompenti. La band ha subito infatti una sorta di evoluzione musicale, una maturazione rispetto ai primi lavori come Fistful of Metal e Spreading the Disease. L'album non segue solo il modello tipico del thrash metal, ma contiene canzoni che uniscono l'energia del punk rock con quella del heavy metal.
Anche se c'è molta sperimentazione, lo stile punk rock non incide troppo sulla carica dell'hard rock e la band riesce a mantenere intatto il loro suono metal. C'è anche una grande varietà di canzoni, dal punk rock di Who Cares Wins fino alla graffiante Schism, passando per il cupo e lento Finale. Nonostante i momenti di debolezza, Anthrax ha comunque creato un album di grande valore, capace di soddisfare gli appassionati di metal di tutto il mondo.
In generale, State of Euphoria è una perfetta rappresentazione delle capacità della band. Con 10 canzoni che vanno dal thrash allo heavy metal, l'album si muove tra l'aggressività e la creatività, spingendo i confini della musica e dimostrando che gli Anthrax sono una delle band più influenti del panorama del metal. Nonostante le critiche che abbiamo espresso, questo album è uno dei migliori nella loro carriera e non può mancare nella collezione di chi ama il genere. Se ti piace l'hard rock e il metal e non conosci ancora State of Euphoria, questa è l'occasione giusta per scoprirlo.