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Artista: Anthrax Album: The Greater of Two Evils


Anno: 2004
Tempo: 1:27:49

La Recensione Critica dell'Album The Greater of Two Evils degli Anthrax


Gli Anthrax sono una delle band thrash metal più iconiche, formatasi nella città di New York nel 1981. Negli ultimi trent'anni, hanno raccolto una schiera di fan fedeli grazie alla loro musica veloce, aggressiva e carica di energia. L'album The Greater of Two Evils, pubblicato nel 2004, è una sorta di greatest hits, in cui le versioni ri-registrate di vecchi successi della band vengono riproposte. In questo post, esamineremo il suono e l'impatto dell'album, analizzando le canzoni che lo compongono, dando un'occhiata al lavoro degli Anthrax nel contesto della scena musicale del tempo e valutandone la rilevanza.
Il sound dell'albun The Greater of Two Evils è una sorta di ritorno alle origini per gli Anthrax, con un'attenzione particolare per l'arrangiamento e il mixaggio. Come connazionali Metallica, Slayer e Megadeth, che hanno lanciato l'intero genere del thrash metal negli anni '80, la band ha una predilezione per riff di chitarra pesanti, breakdown furiosi e solos di chitarra tecnici. Questi elementi sono presenti in tutto l'album, oscillando tra i brani più lenti come Hy Pro Glo e le tracce più veloci come Caught in a Mosh. In generale, l'album suona ben equilibrato, con una produzione accurata che pur essendo moderna, riesce a rendere giustizia allo stile originale degli Anthrax.
In termini di canzoni, The Greater of Two Evils presenta undici tracce di cui dodici erano già state pubblicate in precedenza. Tuttavia, le versioni ri-registrate di queste canzoni hanno reso l'album un'esperienza unica. Una delle canzoni più memorabili è Madhouse, che apre l'album con un'introduzione di batteria energica e veloce, seguendo poi con un riff di chitarra memorabile. La voce di Joey Belladonna rispunta in Antisocial, canzone scritta dai francesi Trust, che diventò un grande successo negli anni '80. Got the Time è un altro forte brano che presenta un ritmo incalzante e un'impostazione composita tecnicamente avanzata. Mentre l'album scorre, emerge la grande capacità degli Anthrax di unire forza e tecnica attraverso canzoni ben concepite e ben suonate.
Rispetto alla carriera degli Anthrax, The Greater of Two Evils rappresenta forse un'iniezione di rimaneggiamento nostalgico. Mentre l'album non introduce niente di nuovo nel periodo in cui fu pubblicato, dando un'impennata alla carriera della band, può non aver raggiunto tutti gli obiettivi sperati. Ad esempio, la rimasterizzazione di Among the Living nel 2017 ha riscosso maggior successo tra gli appassionati di metal. Inoltre, l'esperimento di reinterpretare le loro canzoni potrebbe suggerire un ripiego alla creatività. Tuttavia, non si può negare che l'album contenga una serie di tracce di grande impatto, adatte sia per i fan di vecchia data che per chi vuole scoprire il sound degli Anthrax.
In conclusione, The Greater of Two Evils degli Anthrax è un album che affascina i fan del thrash metal, offrendo un'esperienza unica con riff di chitarra pesanti e breakdown furiosi. Sebbene il suono dell'album non rappresenti una nuova svolta nella storia della band, le canzoni ri-registrate regalano ai fan un'esperienza rinfrescante e divertente. Nonostante tutto, va detto che il lavoro degli Anthrax rimane di grande impatto nella storia del metal mondiale, facendoli diventare una delle icone del genere.