english spanish italian

Artista: Sepultura Album: The Mediator Between Head and Hands Must Be the He


Anno: 2013
Tempo: 1:07:45

La critica dell'album The Mediator Between Head and Hands Must Be the He degli Sepultura


Gli Sepultura sono una band metal originaria del Brasile, attiva dal 1984. Sono conosciuti per aver creato uno stile musicale unico, che articolava il thrash metal con tradizioni musicali del loro paese. La loro musica è caratterizzata da testi critici e rabbiosi e da un sound aggressivo. L'album The Mediator Between Head and Hands Must Be the He è stato pubblicato nel 2013, dopo una lunga attesa dai fan. Questo album ha riscosso reazioni molto diverse dalla critica e dal pubblico, e in questo post esploreremo le ragioni di tali reazioni.

L'album The Mediator Between Head and Hands Must Be the He degli Sepultura è stato pubblicato nel 2013, otto anni dopo l'ultimo album in studio della band. Questo album è stato prodotto da Ross Robinson, noto per aver lavorato con band come Korn e Slipknot, e ha visto la partecipazione del batterista delle Lamb of God Chris Adler. L'album prende il nome dallo slogan del film Metropolis del regista tedesco Fritz Lang, e nella sua interezza, combatte l'alienazione dell'uomo nella società moderna.

Tra le migliori canzoni dell'album The Mediator Between Head and Hands Must Be the He degli Sepultura spicca la canzone The Age of the Atheist, con il suo riff pesante e i testi che raccontano la fine della religione nella nostra società. Daemonium, con il suo ritmo tribale e i testi che esplorano il tema del male e dell'oscurità interiore, è un'altra delle canzoni più apprezzate dell'album.

Tuttavia, l'album ha ricevuto anche alcune critiche. Molti fan storici della band hanno trovato che The Mediator Between Head and Hands Must Be the He fosse troppo debitore dei primi anni degli Sepultura, mancando di originalità e di energia. Altri hanno invece apprezzato il fatto che la band tornasse alle proprie radici. La scelta di abbandonare il bassista della band, Paulo Jr., ha generato alcune perplessità all'interno dei fan, che hanno visto nel suo addio una perdita per la band.

L'album The Mediator Between Head and Hands Must Be the He degli Sepultura ha diviso la critica e il pubblico. Sebbene sia stato apprezzato da molti fan della band, come prova della loro fedeltà alle origini, altri lo hanno trovato carente di novità. Come sempre accade con i lavori dei grandi artisti, raramente si può avere un'opinione unanimemente positiva a riguardo. Tuttavia, l'album risulta un'ottima testimonianza dell'integrità artistica degli Sepultura, e si inserisce perfettamente nella loro discografia come un lavoro controverso ma rilevante.