Coronavirus Quarantine Music
In questo difficile momento di crisi sanitaria, la musica può essere il nostro punto di riferimento. La Quarantena ci obbliga a stare chiusi in casa e a dover fronteggiare lo stress emotivo e l'isolamento sociale. Ma è proprio in questi momenti che la musica può diventare un'oscillazione di emozioni, stimolando la nostra creatività e fornendoci un senso di conforto e speranza. In questo articolo, parliamo di come la musica può aiutare le persone durante la crisi del Coronavirus con la nostra raccolta di storie originali ed edificanti. La nostra musica aiuta a fornire un senso di conforto, speranza e distrazione. Vieni a scoprire la tua colonna sonora di quarantena con noi!
Durante questa difficile e triste quarantena, la musica ha mostrato un grande potenziale come strumento di conforto e speranza, con molte iniziative che offrono un po' di distrazione e conforto a coloro che ne hanno bisogno. In tutto il mondo, molte band e artisti hanno offerto delle serate in streaming da casa propria, live e anche concerti virtuali.
Ma non è solo la musica che ci può aiutare, anche le storie edificanti sono un'ottima combinazione. Questi rappresentano un'ottima fonte di ispirazione per le persone in questo momento difficile. Storie positive provengono dalle molte persone che si sono rimboccate le maniche e sono diventate eroi silenziosi che sono alla ricerca di metodi per aiutare il prossimo.
Le playlist curate possono fare il miracolo per noi. Ascoltare brani selezionati può condurci all'entusiasmo e spronare la creatività. In questo modo, siamo motivati a lavorare a un nuovo progetto o a realizzare quello che abbiamo in mente da tempo. E la colonna sonora giusta può aiutare molto in questa operazione. Noi a Coronavirus Quarantine Music, siamo qui per offrirti la migliore selezione di brani per accompagnarti in questa turbolenta esperienza.
Oltre a ciò, la musica ci aiuta a migliorare la nostra salute mentale e fisica. In un mondo frenetico, la musica ci aiuta a rilassarci, riducendo lo stress e la tensione della giornata. Nell'era digitale, facciamo spesso affidamento sulla tecnologia e sull'online che ci sollecita a dover essere sempre connessi. Ma trovare un po' di tempo per ascoltare la nostra musica preferita può essere un'ottima forma di auto-terapia. Ci può aiutare a trovare un equilibrio nella nostra vita e recuperare il nostro regolare ritmo naturale.
Inmomenti difficili come questi, la musica ci ha dimostrato che può avere un grande potere di unione, di conforto e di speranza. La quarantena è stata molto difficile per molte persone, ma con l'aiuto della musica e delle storie positive possiamo trovare un'occasione di riprogettare nuove opportunità e trovare la forza necessaria per andare avanti. Noi di Coronavirus Quarantine Music siamo onorati di aver potuto condividere i nostri sentimenti di conforto e speranza con te. Ricorda, il futuro è musicale e insieme possiamo superare ogni difficoltà!
Ultime canzoni aggiunte alla playlist:
1-Coronavirus - One World: Together at home - celebrating heroic efforts of community health workers
2-Coronavirus - Taylor Swift - Soon You'll Get Better ( Live #TogetherAtHome )e, Quando Te Lo Dicono...
3-Coronavirus - We are the World (2020) | Together At Home Edition by Channel Aid, KHS & YouTube Artists
4-Coronavirus - John Legend - Bigger Love [One World: #TogetherAtHome]
5-Coronavirus - LIVE: One world, #TogetherAtHome! #COVID19
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2023-09-09
ESTATE A BERLINO. IL CORONAVIRUS NON FERMA IL CONTAGIO DELLA MUSICA!
La musica a Berlino non si ferma neanche con il lockdown. Dalla Fête de la Musique agli eventi streaming, il ritmo non manca!
Ricordando il celebre brano di Jovanotti Estate 1992 che iniziava con la strofa: anno dell’Europa Unita delle mie e delle tue vacanze... come sarebbe il testo di questa canzone se lo riscrivessimo con il titolo Estate 2020?
Beh, sicuramente non così frizzante come quello proposto a suo tempo dal nostro Lorenzo Cherubini.
Ciò che rimane comunque certo é che il 21 giugno da anni rappresenta a Berlino data indiscussa della Fête de la Musique che non é stata annullata, ma sull’onda del motto Make music! Now more than ever! é stata proposta in modalità virtuale e appositamente ribattezzata La Fête de la Haus–Musique.
Dal suo esordio nella capitale tedesca nel 1995, la Festa della Musica è diventata nel corso degli anni l’evento d’inizio estate più atteso e amato dai berlinesi. Rinunciarvi sarebbe stato davvero difficile!
Ovviamente non é stato possibile, come da tradizione, assistere alle esibizioni musicali nelle piazze e nelle strade della città. Via libera, invece, al live streaming, alternativa proposta dagli organizzatori che hanno dato la possibilità ai musicisti e alle band di esibirsi usufruendo dei Streaming partner messi loro a disposizione. Tantissimi video delle esibizioni avute luogo questo 21 giugno sono attualmente disponibili nel sito Fête de la Musique Berlin.
La domanda su come è stato e continua a essere affrontato questo momento di pausa forzata sorge spontanea, e la risposta è: solidarietà e creatività!
Lo abbiamo visto in primis in Italia dove si suonava e si cantava dai balconi, fenomeno che ha suscitato l’interesse e la solidarietà di molti ed è stato copiato da altri.
A Berlino, già dai primi giorni di lockdown, si sono creati gruppi Facebook e organizzazioni non-profit, come ad esempio United We Stream che attraverso una campagna di raccolta fondi a favore e sostegno dei Club berlinesi hanno proposto per primi i live streaming riscuotendo un immediato successo. Il pubblico in rete ha contribuito a portare avanti l’iniziativa assieme alla partecipazione di tanti Dj e partner, residenti anche in altre nazioni.
Crescendo giorno dopo giorno, questo fenomeno non solo ha rivelato la solidarietà e la sensibilità verso il settore dell’intrattenimento fortemente colpito, ma ha creato anche una sorta di scambio culturale globale portando nelle case di ogni parte del mondo un po’ di party e night-life berlinese.
Non poco se consideriamo il calibro dei Dj e le Location, molte delle quali ospitano i Club più noti al mondo. Oltre a ciò, per Dj e musicisti è diventata l’occasione e l’opportunità per crescere in visibilità, stringere nuove collaborazioni, comporre nuovi brani e concentrarsi su nuovi progetti.
Chi lo sa? Forse nei prossimi mesi ascolteremo nuovi generi musicali nati in un momento storico che andranno ad arricchire la già vasta scelta presente nel panorama berlinese.
Berlino, città perennemente e in costante evoluzione, dove le marce e le proteste vengono scandite a ritmo di techno ed electro music, dove fare l’artista e il musicista non è un hobby ma una professione; mai più di ora ha dimostrato che anche di fronte all’inevitabile la musica continua!
Ricordando il celebre brano di Jovanotti Estate 1992 che iniziava con la strofa: anno dell’Europa Unita delle mie e delle tue vacanze... come sarebbe il testo di questa canzone se lo riscrivessimo con il titolo Estate 2020?
Beh, sicuramente non così frizzante come quello proposto a suo tempo dal nostro Lorenzo Cherubini.
Ciò che rimane comunque certo é che il 21 giugno da anni rappresenta a Berlino data indiscussa della Fête de la Musique che non é stata annullata, ma sull’onda del motto Make music! Now more than ever! é stata proposta in modalità virtuale e appositamente ribattezzata La Fête de la Haus–Musique.
Dal suo esordio nella capitale tedesca nel 1995, la Festa della Musica è diventata nel corso degli anni l’evento d’inizio estate più atteso e amato dai berlinesi. Rinunciarvi sarebbe stato davvero difficile!
Ovviamente non é stato possibile, come da tradizione, assistere alle esibizioni musicali nelle piazze e nelle strade della città. Via libera, invece, al live streaming, alternativa proposta dagli organizzatori che hanno dato la possibilità ai musicisti e alle band di esibirsi usufruendo dei Streaming partner messi loro a disposizione. Tantissimi video delle esibizioni avute luogo questo 21 giugno sono attualmente disponibili nel sito Fête de la Musique Berlin.
La domanda su come è stato e continua a essere affrontato questo momento di pausa forzata sorge spontanea, e la risposta è: solidarietà e creatività!
Lo abbiamo visto in primis in Italia dove si suonava e si cantava dai balconi, fenomeno che ha suscitato l’interesse e la solidarietà di molti ed è stato copiato da altri.
A Berlino, già dai primi giorni di lockdown, si sono creati gruppi Facebook e organizzazioni non-profit, come ad esempio United We Stream che attraverso una campagna di raccolta fondi a favore e sostegno dei Club berlinesi hanno proposto per primi i live streaming riscuotendo un immediato successo. Il pubblico in rete ha contribuito a portare avanti l’iniziativa assieme alla partecipazione di tanti Dj e partner, residenti anche in altre nazioni.
Crescendo giorno dopo giorno, questo fenomeno non solo ha rivelato la solidarietà e la sensibilità verso il settore dell’intrattenimento fortemente colpito, ma ha creato anche una sorta di scambio culturale globale portando nelle case di ogni parte del mondo un po’ di party e night-life berlinese.
Non poco se consideriamo il calibro dei Dj e le Location, molte delle quali ospitano i Club più noti al mondo. Oltre a ciò, per Dj e musicisti è diventata l’occasione e l’opportunità per crescere in visibilità, stringere nuove collaborazioni, comporre nuovi brani e concentrarsi su nuovi progetti.
Chi lo sa? Forse nei prossimi mesi ascolteremo nuovi generi musicali nati in un momento storico che andranno ad arricchire la già vasta scelta presente nel panorama berlinese.
Berlino, città perennemente e in costante evoluzione, dove le marce e le proteste vengono scandite a ritmo di techno ed electro music, dove fare l’artista e il musicista non è un hobby ma una professione; mai più di ora ha dimostrato che anche di fronte all’inevitabile la musica continua!
Tag: Berlino, Fête de la Musique 2020, coronavirus, estate
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