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Artista: Leonard Cohen Album: The Future


Anno: 1992
Tempo: 53:45

Una critica dell'album The Future di Leonard Cohen


Leonard Cohen è uno dei più grandi e famosi cantautori del mondo. Con la sua voce grave e profonda, i suoi testi poetici e le sue melodie struggenti, ha conquistato il cuore di molti appassionati di musica. Uno dei suoi album più famosi, uscito nel 1992, è The Future. In questo blog, faremo una panoramica di questo album, descriveremo le sue migliori canzoni e approfondiremo il contesto in cui è nato. Inoltre, aggiungeremo alcune critiche all'album e all'artista. Se sei un critico musicale o un appassionato di Leonard Cohen, questo blog fa per te.

The Future è stato prodotto da Cohen stesso e uscito a vent'anni di distanza dall'album di debutto dell'artista. Questo album è composto da nove canzoni, ciascuna con un'atmosfera diversa e originale. Purtroppo, l'album non ha riscontrato molta popolarità al momento della sua uscita, ma negli anni successivi è diventato un cult nel mondo della musica.

La prima traccia di questo album è The Future, ed è anche la canzone che dà il titolo all'intero album. La canzone è una descrizione cinica ed emotiva del nostro mondo contemporaneo. La seconda traccia è Waiting for the Miracle, una canzone che venne scritta per il film Natural Born Killers di Oliver Stone. La canzone è struggente e triste ma è stata anche presentata come una delle opere migliori di Leonard Cohen.

La terza canzone, Be for Real, è forse la canzone più popolare di questo album. È una ballata sentimentale che riguarda la ricerca dell'amore e del significato nella vita. La quarta traccia, Closing Time, è una delle canzoni più crisi del Cohen. Questa canzone è una riflessione sulla fine di un amore e del tempo che passa.

La quinta canzone, Anthem, è un inno alla speranza e alla resistenza. Questo è uno dei brani più commoventi dell'album, con testi come Non importa come il crack nella storia / la luce entra dal lato. La sesta traccia, Democracy è rivolta alla politica e alla democrazia in generale, e si è dimostrata una delle canzoni più attualistiche dell'artista.

La settima traccia, Light as the Breeze, è una canzone su un amore che finisce. Il testo è secco e cinico ma, allo stesso tempo, poetico e romantico. L'ottava traccia, Always, è una ballata dolce e malinconica, che invita l'ascoltatore a riflettere sull'amore e sulla perdita.

L'ultima traccia dell'album, Tacoma Trailer, è una canzone che parla del passato dell'America e dei suoi sogni. Il testo è poetico e nostalgico, e ci fa immaginare un'epoca passata e lontana.

In conclusione, The Future è uno degli album più ricchi e complessi di Leonard Cohen. Le canzoni sono tutte uniche in modo da regalare un'esperienza diversa ad ogni ascoltatore. Tuttavia, l'album non ha avuto il successo sperato al momento della sua uscita. Oggi è considerato un album fondamentale nella discografia di Cohen. Nonostante ciò, non tutti gli appassionati di musica lo considerano un capolavoro. Tuttavia, se sei un appassionato di Cohen o della musica degli anni '90, vale la pena dare un'ascolto a The Future.