The Slits

Formati a Londra nel 1976, i The Slits hanno rivoluzionato la scena musicale punk apportando un tocco spensierato e sperimentale. Influenzati dal reggae, dal dub e dallo ska, il loro stile inusuale combinava il punk con forti sequenze ritmiche e tempi fuori dagli schemi. Durante i cinque anni di attività, i The Slits hanno pubblicato due album formali in studio: Cut (1979) e Return of The Giant Slits (1981). Tra le loro canzoni più famose ci sono Typical Girls, con orecchiabili licks di chitarra reggae, e la classica b-side In The Beginning There Was Rhythm, che mescolava accordi di basso stridenti con i lamenti dei cantanti. Altre registrazioni facilmente riconoscibili, come Shoplifting, sono caratterizzate da una transizione magistrale tra sirene spagnole e riff mediorientali su ritmi dance. In definitiva, i The Slits hanno lasciato un'eredità di ritmi incalzanti mescolati a un'attitudine anticonformista che ha trasceso le generazioni.

The Slits: la band punk femminista che ha fatto la storia
Nel mondo del punk rock degli anni '70, poche donne riuscivano ad emergere con la loro musica. The Slits sono state una delle pochissime eccezioni. Questa band femminista britannica non solo ha infranto gli schemi patriarcali del punk, ma anche quelli del rock in generale. Scopriamo insieme la loro storia, il loro genere musicale e le migliori canzoni.
The Slits sono state fondate nel 1976 a Londra da Ari Up, Tessa Pollitt e Palmolive. Il loro primo album, Cut, è uscito nel 1979 e ha subito fatto scalpore. La band, infatti, aveva una forte presenza femminile, sia tra i membri sia tra i testi delle canzoni. Nel mondo del punk rock, dove le band maschili dominavano la scena, aver di fronte una band formata solo da donne era una vera novità.
Il genere musicale dei The Slits era difficilmente classificabile. La loro musica univa elementi di reggae, dub e post-punk, creando un mix esplosivo e innovativo. La loro grande abilità era quella di creare un suono sporco e grezzo, ma allo stesso tempo armonioso e orecchiabile. Una delle critiche che la band ha ricevuto è stata quella di non essere abbastanza coesa come gruppo, ma ciò si è rivelato essere una caratteristica del loro sound.
Veniamo alle migliori canzoni dei The Slits. Sicuramente Typical Girls è l'epitome della loro carriera. Questa traccia racchiude tutti gli elementi tipici del punk rock, ma con un tocco femminile. I Heard it Through the Grapevine è una loro cover del celebre brano di Marvin Gaye, ma rivisitato in chiave punk e reggae. Ping Pong Affair è un'altra loro canzone iconica, che racchiude tutti gli elementi di quel periodo storico, con un ritmo coinvolgente e un testo accattivante.
Critiche ai The Slits? Ce ne sono state poche, ma hanno riguardato soprattutto la loro presenza scenica. La band, infatti, non sempre riusciva a dare il meglio di sé dal vivo, soprattutto a causa di problemi tecnici o di nervosismo. In ogni caso, la loro musica ha fatto la storia del rock e in particolare del punk rock, stravolgendo gli schemi e aprendo la strada a molte altre band femministe.
I The Slits sono state una band innovativa, di quelle che lasciano il segno. La loro presenza femminile nella scena punk rock non è stata solo un'eccezione, ma un vero e proprio atto di ribellione. La loro musica ha influenzato molte altre band degli anni '80 e '90, segnando la storia del rock e della musica in generale. Se non li avete mai ascoltati, correte a farlo: la loro musica non lascerà certo indifferenti.