Ho consultato un
eminente dottore americano di mia conoscenza, e mi ha assicurato che molte sono le preparazioni prelibate di cui poco conosco e poco vorrei. Allora il tale ha deciso di scrivere, tra le altre cose, un libro su
come cuocere un uovo sodo nel miglior modo possibile. Un libro intero scritto su come chiudermi in cucina e preparare meglio le uova sode, o cuocere una bistecca senza che sia una suola, forse per desistermi dal mio vegetarianismo e tornare alle vecchie abitudini. Geniale. Quasi mi convinco a comprarlo, trovo interessante scoprire perché faccio così schifo a cucinare, tutto sa della stessa suola. Poi ci penso su un secondo e mi sento un ribelle fondamentalista del fastfood, inseguo le bancarelle al mercato come un retriever, vado al supermercato perché ho altro da fare, e quando esco con il carrello pieno di stronzate, nel parcheggio trovo solo follia.