The Voluntary Butler Scheme

The Voluntary Butler Scheme: la scoperta musicale che ti mancava. Se sei alla ricerca di una nuova band da ascoltare, hai trovato quello che stavi cercando. The Voluntary Butler Scheme è il progetto solista creato dall’artista britannico Rob Jones, che ha cominciato a far parlare di sé nel 2009 grazie al singolo debutto Trading Things In. Da allora, Jones non si è più fermato e ha rilasciato quattro album di altissimo livello che sicuramente piaceranno agli appassionati di indie pop e rock.
Blog Body: La storia di The Voluntary Butler Scheme inizia a Stourbridge, piccola città nel West Midlands in Inghilterra. Rob Jones era stato, da ragazzo, membro di una band locale chiamata The Chords e aveva iniziato a lavorare come batterista nei tour per diversi artisti. Nel 2009, decise di intraprendere la carriera solista con il nome The Voluntary Butler Scheme. Il primo album, At Breakfast, Dinner, Tea, è stato inventivo e orecchiabile come il singolo debutto Trading Things In e trascinante come la traccia Tabasco Solemn. Il sound dei TVBS era un po’ un ibrido tra indie rock e la buona vecchia soul music, il tutto condito da atmosfere vintage.
Il secondo album, The Grandad Galaxy del 2011, è ancora oggi considerato uno dei migliori album del gruppo. Il primo singolo, Do The Hand Jive, è un omaggio alla musica degli anni ‘50 che non ti farà smettere di ballare, mentre la ballad acustica The Eiffel Tower and the BT Tower è una canzone d’amore emozionante e delicata. L’album ha ricevuto ottime recensioni dalla critica e il suo ritmo contagioso ha conquistato molti ascoltatori in tutto il mondo.
Il terzo album, A Million Ways To Make Gold, ha un sound meno vintage rispetto ai precedenti lavori e punta a un indie pop più moderno e accessibile. La title track è una delle canzoni più orecchiabili che la band abbia mai scritto, ma altre tracce come The Mermaid and The Lighthouse Keeper ti faranno viaggiare con le loro melodie e i loro testi surrealisti.
L’ultimo album, The You of Now, risale al 2020 ed è un lavoro che continua la sperimentazione iniziata con il precedente. L’album spazia tra il funk-jazz di The Missing Boy, la psichedelia di Hole In The Wall e la ballad acustica Amateur War. Nonostante ci sia una maggiore varietà di generi musicali, l’album è sempre coerente e rappresenta un’ulteriore evoluzione del sound della band.
Sei pronto/a ad aggiungere una nuova band alla tua playlist? The Voluntary Butler Scheme è una scelta azzeccata per tutti gli amanti della musica indie pop e rock. Rob Jones è stato capace di creare un sound unico mescolando diversi generi musicali e atmosfere vintage, riuscendo sempre a mantenere la propria originalità. Se non li hai ancora ascoltati, non perdere altro tempo e scopri tutti i loro album, o meglio, esplora e scoprirai un mondo di divertimento musicale.