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Artista: Pet Shop Boys Album: Actually


Anno: 1987
Tempo: 22:57

Una critica dell'album Actually dei Pet Shop Boys


I Pet Shop Boys sono un gruppo musicale inglese formato da Neil Tennant e Chris Lowe, attivo dal 1981. Il loro genere musicale è la synthpop, ed è caratterizzato dall'utilizzo di sintetizzatori e sequencer. Sono stati influenzati dalla dance music, dalla musica pop e dalla cultura gay degli anni '80. Nel corso della loro lunga carriera, hanno pubblicato numerosi album di successo, tra cui Actually, uscito nel 1987, che analizzeremo in questa critica.

L'album Actually dei Pet Shop Boys è composto da 10 tracce ed è stato pubblicato nel settembre del 1987. L'album si apre con uno dei loro più grandi successi, One More Chance, un brano energico e ballabile che rispecchia perfettamente lo stile synthpop del gruppo. Un altro grande successo dell'album è What Have I Done to Deserve This?, una collaborazione con la pop star americana Dusty Springfield. Questo brano, che è diventato uno dei loro più grandi successi, è stato incluso nella colonna sonora del film It Couldn't Happen Here.

L'album Actually è stato prodotto da Julian Mendelsohn e da Stephen Hague, ed è stato registrato tra Londra e Los Angeles. Il sound dell'album è molto curato e ricercato, con arrangiamenti eleganti e sofisticati. Le canzoni parlano di temi come l'amore, la solitudine, il desiderio e la nostalgia, e sono interpretate con grande sensibilità da Neil Tennant.

Una delle critiche più comuni all'album è stata quella di essere troppo commerciale e povero di contenuti. In effetti, la maggior parte delle canzoni si concentrano sulla forma piuttosto che sulla sostanza, e possono risultare superficiali e prive di profondità. Inoltre, l'eccessivo uso di sintetizzatori e sequencer può risultare monotono a lungo andare, senza offrire variazioni significative.

In generale, possiamo dire che Actually dei Pet Shop Boys è un album piacevole da ascoltare, con alcuni brani memorabili e una produzione accurata. Tuttavia, l'album paga il prezzo della sua commercialità e della sua superficialità, e non riesce a offrire contenuti veramente impegnati e rilevanti. Se siete appassionati di synthpop o di musica commerciale degli anni '80, potreste comunque trovare in Actually un'ottima occasione per ballare e divertirvi. Se, invece, siete alla ricerca di un'esperienza musicale più approfondita e significativa, potreste preferire altri album del gruppo o altri artisti del genere.