I racconti musicali del rock progressivo
Se sei un amante del rock progressivo, allora I Racconti Musicali sono ciò che fa per te! Scopri un nuovo modo di connetterti con la tua passione per la musica attraverso la vasta selezione di brani e il mondo degli artisti che puoi trovare su questa piattaforma. In questo articolo, ti guiderò attraverso tutto ciò che devi sapere per vivere al meglio il rock progressivo grazie a I Racconti Musicali.
1. Un vasto archivio di musica rock progressivo
I Racconti Musicali offre una vasta selezione di brani rock progressivo, dall'epoca d'oro degli anni '70 e '80 fino alle ultime produzioni contemporanee. La piattaforma offre anche la possibilità di ascoltare compilation di artisti e playlist selezionate dai nostri curatori musicali. Indipendentemente dal tuo stile preferito, I Racconti Musicali fa al caso tuo.
2. Profili degli artisti e concerti
I Racconti Musicali è il posto giusto per conoscere gli artisti che ami. Ogni artista ha una scheda profilo che illustra la loro discografia e le date dei loro concerti. La piattaforma ti offre anche la possibilità di acquistare biglietti, se disponibili, per i concerti nella tua città, in modo tale da non perdere mai la possibilità di vedere i tuoi artisti preferiti dal vivo.
3. Eventi e altro ancora
Oltre ai concerti, I Racconti Musicali ti consente di avere accesso a una vasta gamma di eventi musicali, dalla presentazione di album ai festival. La piattaforma è costantemente aggiornata su tutti gli eventi in programma e ti permette di acquistare i biglietti in anticipo, garantendoti un posto sicuro.
4. Scopri il tuo prossimo artista preferito
I Racconti Musicali ti offre la possibilità di esplorare il mondo della musica rock progressivo contemporanea attraverso la presentazione di nuovi artisti emergenti, selezionati sui nostri canali social e dalla nostra community. Scopri il tuo prossimo artista preferito sulla piattaforma e avrai sempre una playlist di sottofondo per le tue giornate.
5. Raccolta di racconti del mondo della musica rock progressivo
I Racconti Musicali è anche una piattaforma di condivisione per gli appassionati di rock progressivo. La piattaforma ti permette di scrivere e condividere i tuoi racconti musicali sulla tua passione per questo genere musicale. Racconta la tua esperienza di quando hai visto la tua band preferita dal vivo o condividi una playlist costruita su un tema particolare. Siamo sempre alla ricerca di nuovi racconti da condividere.
In breve, se sei un appassionato di rock progressivo, I Racconti Musicali è la piattaforma giusta per te. Oltre all'ampia selezione di brani, la piattaforma ti consente di conoscere gli artisti e i loro concerti, partecipare a eventi musicali e scoprire nuovi artisti. Che tu voglia ascoltare i grandi classici del rock progressivo o scoprire il prossimo artista emergente, I Racconti Musicali è la piattaforma giusta per te.
Ultime canzoni aggiunte alla playlist:
1-Can - Paperhouse
2-Can - Moonshake
3-Can - Sing Swan Song
4-Opeth - Weakness
5-Opeth - Dirge for November
Tags:
2024-01-04
The Wall, una icona del rock progressivo
Per il 40o anniversario dal suo rilascio, oggi parliamo di The Wall, uno degli album principe dei Pink Floyd. The Wall è sostanzialmente un concept, la storia è costruita attorno ad un personaggio inventato, di nome Pink, un ragazzo traumatizzato dalla morte del padre, da una madre protettiva, da un vissuto travagliato a scuola, che lo porta all'abuso di droghe e ad un matrimonio fallito. Tutto questo lo costringe a chiudersi dietro il muro.
Il disco si apre con In The Flesh, brano rock potente, segue immediatamente The Thin Ice, un pezzo più morbido, che parla della nascita di Pink, fino ad arrivare ad Another brick in the wall (parte 1). Il mattone aggiuntivo nel muro segna l’inizio del vortice di paranoia che accompagnerà Pink. Un piccolo intermezzo la separa da Another brick in the wall (parte 2), dove il coro Hey, insegnante! Lasciali in pace!, rappresenta un attacco allo stile di insegnamento inglese.
La sesta traccia è Mother, canzone acustica, con Gilmour che recita la parte della madre che tenta di tenere Pink sotto la sua ala, cosa che lo porta solo ad alienarsi ancora di più.
Goodbye blue sky, brano dai contenuti paranoici, ci accompagna verso Empty Spaces, un brano in cui Waters si domanda: Come devo completare il muro? La risposta arriva con Young Lust in cui Pink, ormai adulto diventa una rockstar tormentata. La decima traccia, One of my turns parla dell'infedeltà di sua moglie, che lo lacera a tal punto da sfogarsi in maniera isterica con Don’t leave me now.
Ormai Pink è un uomo distrutto, aggiunge sempre più mattoni al suo muro con Another brick in the wall (parte 3), in cui si rende conto che non avrà una vita normale.
Goodbye cruel world, chiude malinconicamente il primo disco, mentre il secondo si apre con Hey you, dove Pink ha completato il suo muro e chiede aiuto, ma trovandosi al di là del muro si chiede se ci sia qualcuno là fuori con Is there anybody out there?.
Nobody Home denota la solitudine di Pink, sempre più lontano dalla realtà, il brano Vera rappresenta il desiderio di tornare ai giorni della sua infanzia, esplicitato anche in Bring the boys back homedove desidera il ritorno di suo padre.
Comfortably numb, uno dei migliori brani della band, assieme a The show must go on, mostrano Pink-rockstar che chiede farmaci per poter salire sul palco e portare avanti lo spettacolo.
Con In the flesh abbiamo la trasformazione di Pink in un nazista, mentre in Run like hell chiede ai fans di diventare fascisti. In Waiting for the worms Pink urla, tramite un megafono, chiari riferimenti all'Olocausto. Quando sembra che Pink sia ormai fuori da ogni redenzione, la folla gli grida Stop, in una traccia di 30 secondi nella quale termina definitivamente la sua forma di dittatore. Con The trial Pink viene processato, mentre Outside the wall conclude il disco con la caduta del muro. Il viaggio allucinante di Pink è un capolavoro di genio immortale, dove i Pink Floyd toccano vette altissime.
Il disco si apre con In The Flesh, brano rock potente, segue immediatamente The Thin Ice, un pezzo più morbido, che parla della nascita di Pink, fino ad arrivare ad Another brick in the wall (parte 1). Il mattone aggiuntivo nel muro segna l’inizio del vortice di paranoia che accompagnerà Pink. Un piccolo intermezzo la separa da Another brick in the wall (parte 2), dove il coro Hey, insegnante! Lasciali in pace!, rappresenta un attacco allo stile di insegnamento inglese.
La sesta traccia è Mother, canzone acustica, con Gilmour che recita la parte della madre che tenta di tenere Pink sotto la sua ala, cosa che lo porta solo ad alienarsi ancora di più.
Goodbye blue sky, brano dai contenuti paranoici, ci accompagna verso Empty Spaces, un brano in cui Waters si domanda: Come devo completare il muro? La risposta arriva con Young Lust in cui Pink, ormai adulto diventa una rockstar tormentata. La decima traccia, One of my turns parla dell'infedeltà di sua moglie, che lo lacera a tal punto da sfogarsi in maniera isterica con Don’t leave me now.
Ormai Pink è un uomo distrutto, aggiunge sempre più mattoni al suo muro con Another brick in the wall (parte 3), in cui si rende conto che non avrà una vita normale.
Goodbye cruel world, chiude malinconicamente il primo disco, mentre il secondo si apre con Hey you, dove Pink ha completato il suo muro e chiede aiuto, ma trovandosi al di là del muro si chiede se ci sia qualcuno là fuori con Is there anybody out there?.
Nobody Home denota la solitudine di Pink, sempre più lontano dalla realtà, il brano Vera rappresenta il desiderio di tornare ai giorni della sua infanzia, esplicitato anche in Bring the boys back homedove desidera il ritorno di suo padre.
Comfortably numb, uno dei migliori brani della band, assieme a The show must go on, mostrano Pink-rockstar che chiede farmaci per poter salire sul palco e portare avanti lo spettacolo.
Con In the flesh abbiamo la trasformazione di Pink in un nazista, mentre in Run like hell chiede ai fans di diventare fascisti. In Waiting for the worms Pink urla, tramite un megafono, chiari riferimenti all'Olocausto. Quando sembra che Pink sia ormai fuori da ogni redenzione, la folla gli grida Stop, in una traccia di 30 secondi nella quale termina definitivamente la sua forma di dittatore. Con The trial Pink viene processato, mentre Outside the wall conclude il disco con la caduta del muro. Il viaggio allucinante di Pink è un capolavoro di genio immortale, dove i Pink Floyd toccano vette altissime.
Tag: rock progressivo, pink floyd, anni 70, hard rock, the wall
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