english spanish italian

Artista: Robert Palmer Album: Drive


Anno: 2003
Tempo: 0:0-1

Robert Palmer - Drive: l'album che ha sancito il successo del cantante


Robert Palmer, scomparso nel 2003, è stato un artista britannico dalla poliedricità impressionante. Cantautore, musicista, produttore e attore, Palmer ha saputo spaziare tra i generi e mixare sonorità diverse per creare un sound personale e inconfondibile. I suoi molteplici interessi si riflettono nella sua discografia, che parte dal rock e si sposta gradualmente verso il soul, la dance e il pop. Uno dei dischi più rappresentativi della sua carriera, e allo stesso tempo uno dei più amati dai fan e dalla critica, è Drive, uscito nel 1984. In questo articolo, esploreremo l'album e le sue canzoni di maggior successo, analizzando il loro impatto e la loro influenza sulla scena musicale dell'epoca.

L'album Drive fu, per Palmer, il primo vero successo commerciale, capace di guadagnarsi un posto di tutto rispetto nelle classifiche europee e americane. Il concept del disco era ambizioso: raccogliere le sonorità e gli stili musicali più diversi per creare un'opera articolata, in cui ogni canzone fosse il frutto di un'elaborazione e di un processo creativo intenso. E così fu: Drive spazia dal rock al funk, dall'elettronica al blues, senza mai perdere la coerenza e l'armonia.

Tra le canzoni dell'album che si sono distinte maggiormente, spicca sicuramente Addicted to Love, che ha fatto da sigla al LP e ha rappresentato uno dei maggiori successi commerciali dell'intera carriera di Palmer. Si tratta di un brano pop-rock dalla melodia orecchiabile, che si imposta su una chitarra elettrica aggressiva e su un ritmo incalzante. L'atmosfera del singolo è oscura e sensuale, con Palmer che canta di un'ossessione amorosa che lo tiene prigioniero. Il videoclip della canzone è diventato celeberrimo per la presenza di un quintetto di modelle, il cui look (smalto rosso, abito nero, capelli biondi mossi) è divenuto iconico.

Un'altra traccia molto apprezzata dell'album è I Didn't Mean to Turn You On, cover di un brano della cantante statunitense Cherelle. Qui, Palmer mescola elementi funk a sonorità synth-pop, creando un'atmosfera fresca e scanzonata. La canzone è un invito a ballare e a godersi la vita, un manifesto di positività e di spensieratezza che resiste tuttora alla prova del tempo.

Concludiamo la carrellata delle canzoni più rappresentative dell'album con Hyperactive!, un brano dalle tinte azzurre e dal groove funky, che si pone in equilibrio tra il rock e l'elettronica. Hyperactive! è un invito a una vita sempre in movimento, a non fermarsi mai e a sperimentare fino in fondo. La traccia è forse meno iconica di Addicted to Love, ma non per questo meno significativa.

Per quanto riguarda le critiche all'album, c'è da dire che il successo planetario di Drive ha talvolta opacizzato il giudizio dei critici, che hanno visto nel disco una caratterizzazione troppo commerciale e incline a una produzione di massa. Queste critiche sono certamente giustificate, ma vanno anche considerati i meriti di un album che è riuscito a ribaltare i luoghi comuni del tempo e a proporre un'esperienza di ascolto coinvolgente e appassionante.

In conclusione, l'album Drive rappresenta un punto di riferimento fondamentale per comprendere la carriera di Palmer. Attraverso le sue canzoni, l'artista ha saputo sperimentare con gli stili musicali e creare un'opera variegata e di grande impatto. Drive è un disco che non invecchia mai, che si mantiene attuale e significativo nonostante gli anni trascorsi dalla sua uscita. Riproporre al pubblico le sonorità e le atmosfere del LP è ancora oggi un'esperienza di ascolto coinvolgente e trasformante.

In conclusione, l'album Drive rappresenta un punto di riferimento fondamentale per comprendere la carriera di Palmer. Attraverso le sue canzoni, l'artista ha saputo sperimentare con gli stili musicali e creare un'opera variegata e di grande impatto. Drive è un disco che non invecchia mai, che si mantiene attuale e significativo nonostante gli anni trascorsi dalla sua uscita. Riproporre al pubblico le sonorità e le atmosfere del LP è ancora oggi un'esperienza di ascolto coinvolgente e trasformante.