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Artista: Simple Minds Album: Empires and Dance


Anno: 1980
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Empires and Dance dei Simple Minds


I Simple Minds sono un gruppo musicale scozzese che ha raggiunto l'apice della popolarità negli anni 80, in particolare con l'album Once Upon a Time del 1985. Tuttavia, gli inizi della band sono precedenti, risalendo al 1977, anno in cui si formarono a Glasgow. Il loro esordio discografico risale invece al 1979, con l'album Life in a Day. La loro musica fu definita da molti come new wave, un sottogenere del rock che fiorì nella seconda metà degli anni 70.

L'album Empires and Dance, uscito nel 1980, rappresenta una svolta importante nella carriera dei Simple Minds. Da un punto di vista musicale, il lavoro è caratterizzato da sonorità post-punk, elettroniche ed etniche, che conferiscono all'intero album un tono particolare e unico. Sebbene il disco non abbia ottenuto un grande successo commerciale, fu molto apprezzato dalla critica e dal pubblico alternativo.

Tra le canzoni più significative ricordiamo I Travel, un pezzo ritmato e frenetico che fungeva da opener dell'album, e This Fear of Gods, una lunga e suggestiva ballata dalla melodia ricercata. Altre tracce interessanti sono 30 Frames a Second, Celebrate e Today I Died Again, tutte caratterizzate da un sound potente e graffiante.

Il contesto in cui nacque Empires and Dance è quello della prima fase della new wave britannica, quando la scena musicale londinese era in fermento e tanti gruppi emersero sulla scena. I Simple Minds si misero in luce sia per la loro energia e per il sound sperimentale, che mescolava elementi rock, elettronici e etnici. Proprio questa originalità e sperimentazione, tuttavia, non fu sempre apprezzata dai fan più tradizionali, che li criticarono per aver abbandonato le radici rock.

In particolare, il lavoro di Jim Kerr, leader e cantante dei Simple Minds, fu talora criticato per la scelta di testi poco intellegibili e criptici. Nonostante le divergenze di opinione, è indubbio che i Simple Minds abbiano rappresentato un importante momento della storia del rock britannico, grazie all'originalità dei loro album e alla loro energia dal vivo. Vale la pena di ripercorrere la loro carriera, iniziando proprio da Empires and Dance.

In sintesi, Empires and Dance dei Simple Minds rappresenta uno dei dischi più sperimentali e innovativi della storia del rock, che ha contribuito ad arricchire il panorama musicale degli anni 80 e oltre. Nonostante le critiche di alcuni fan, la band ha saputo mantenere una coerenza stilistica ed espressiva iniziando una lunga e importante carriera che culminerà nel successo internazionale raggiunto negli anni successivi. Se siete fan del rock alternativo e della new wave, non potete non ascoltare questo album, che rimane un capolavoro della musica contemporanea.