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Artista: Mogwai Album: Hardcore Will Never Die, but You Will


Anno: 2011
Tempo: 58:40

Una critica dell'album Hardcore Will Never Die, but You Will dei Mogwai


I Mogwai sono un gruppo musicale scozzese che si forma a Glasgow nel 1995. Il loro sound è spesso definito come post-rock, una fusione di rock, noise, sperimentazione elettronica ed ambientale. L'album Hardcore Will Never Die, but You Will è il settimo della loro discografia, ed è stato pubblicato nel 2011. In questo articolo, esploreremo le migliori canzoni dell'album, il contesto in cui è nato, e daremo una critica su questo lavoro e sull'artista.

L'album Hardcore Will Never Die, but You Will si apre con White Noise, una canzone che parte in modo molto soft, con note pianissime, per poi aprirsi in un crescendo di suoni ed energia. Mexican Grand Prix è invece una traccia più veloce e ottimista, con riff chitarristici che restano in testa a lungo. Rano Pano è una delle migliori canzoni dell'album, ed è caratterizzata da un'atmosfera malinconica e un ritmo martellante. Death Rays è un'altra canzone potente, con un'alternanza tra momenti di calma e di pura distorsione.

L'album è stato registrato tra le montagne degli Highlands scozzesi, in una casa diroccata, con attrezzature vintage, che ha contribuito a dargli quel suono un po' sporco e ruvido, tipico dei Mogwai. In questo periodo della loro carriera, i Mogwai erano ormai riusciti a raggiungere un grande seguito di fan, ed erano considerati tra i migliori artisti nel loro genere.

Ad ogni modo, ci sono alcune note critiche che possiamo fare sull'album. In primis, le canzoni sembrano a volte ripetersi, e mancano di variazione tra di loro. Inoltre, a differenza di altri lavori dei Mogwai, Hardcore Will Never Die, but You Will sembra meno coeso e omogeneo, quasi come una raccolta di canzoni non correlate tra di loro. Nonostante questo, l'album rimane comunque un lavoro di ottima qualità.

In conclusione, l'album Hardcore Will Never Die, but You Will dei Mogwai è un'opera molto apprezzata dai fan del genere post-rock. Alcune delle sue canzoni risultano veramente memorabili, e tutte contribuiscono a creare quell'atmosfera malinconica e potente tipica dei Mogwai. Siamo però convinti che questo lavoro potrebbe essere migliorato, e che manchi quel senso di coesione che caratterizza altri album della band. In ogni caso, consigliamo a tutti gli amanti del genere di ascoltarlo, e di trarne le proprie conclusioni.