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Artista: Elton John Album: Honky Château


Anno: 1972
Tempo: 0:0-1

Una critica a Honky Château di Elton John


Elton John è uno dei più grandi artisti pop degli anni '70 e '80. Noto per la sua personalità colorata e la sua grande voce, ha venduto oltre 300 milioni di copie in tutto il mondo. Fra i suoi album di maggior successo c'è Honky Château, uscito nel 1972 e diventato un classico della musica pop. In queste righe faremo una panoramica sull'album, descriveremo le canzoni più belle e criticheremo alcuni aspetti dell'artista e dell'album stesso.

Honky Château è stato il primo album di Elton John a raggiungere la prima posizione nella classifica degli album più venduti in America. Si tratta di un disco molto eterogeneo, che spazia dal rock all'R&B, dall'hard rock alla ballata. Le canzoni di Honky Château esprimevano il desiderio di John di uscire dai confini dell'Inghilterra e conquistare il mondo. E ci è riuscito alla grande.

Fra le canzoni più belle dell'album c'è Rocket Man, senza dubbio la più conosciuta. Una canzone in cui Elton John racconta il viaggio nello spazio di un astronauta, che si sente solo e sperduto nel vuoto. Un brano che ha lasciato il segno e che ha portato John alla definitiva consacrazione internazionale. Altri brani che si sono distinti sono Mona Lisas and Mad Hatters, un omaggio alla città di New York, la ballata Tiny Dancer, la rockeggiante Honky Cat e la trascinante Crocodile Rock.

Ma non tutto è oro quello che luccica. In Honky Château ci sono anche alcune canzoni meno riuscite e alcune sperimentazioni che non funzionano al meglio. Salvation, per esempio, è una canzone che cerca di riproporre lo stile gospel, ma risulta un po' forzata e poco convincente. Inoltre, l'album soffre di una certa ripetitività nei ritmi e nei suoni. È un difetto che accomuna molti album degli anni '70, ma che nonostante tutto si fa avvertire.

Honky Château di Elton John è un album classico della storia della musica pop. La voce potente e la personalità esuberante di John hanno fatto sì che questo disco venisse apprezzato da molte generazioni di critici musicali e di ascoltatori. Tuttavia, pur essendo un album di grande successo e ricco di canzoni bellissime, non è esente da qualche difetto. Ma in fondo i difetti sono spesso ciò che rende un'opera umana e autentica. E in questo, Honky Château di Elton John ci riesce alla grande.