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Artista: Cat Stevens Album: Izitso


Anno: 1977
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Izitso di Cat Stevens


Nel corso degli anni '70, Cat Stevens è stato uno degli artisti di punta del folk rock, diventando famoso in tutto il mondo grazie a brani come Wild World e Morning Has Broken. Il suo album Izitso, pubblicato nel 1977, è senza dubbio uno dei suoi lavori più eclettici, in cui il cantautore inglese ha sperimentato con nuovi suoni e strumenti. In questo post, faremo una critica dell'album Izitso, analizzando le migliori canzoni, il contesto in cui nacque e offrendo qualche critica all'artista.

Izitso si apre con The Wind, una traccia ispirata al blues che presenta una struttura ritmica molto interessante, con un beat piuttosto lento e chitarre elettriche che creano un sound molto intenso. (Remember The Days Of The) Old Schoolyard e Life sono le canzoni più famose dell'album, caratterizzate entrambe da un suono pop e orecchiabile. La prima traccia è un vero e proprio inno alla nostalgia, dedicato agli anni della scuola, mentre Life presenta un testo sempre attuale sulla vita e le sue sfide.

Killin' Time è un'altra canzone che merita una menzione speciale. Questa traccia rock è un vero e proprio inno alla ribellione, in cui Cat Stevens critica la cultura consumista e la superficialità dell'industria musicale. Sweet Jamaica è un'altra canzone memorabile, un vero e proprio tributo alla giamaicana, alla sua musica e alla sua cultura.

Izitso è un album davvero eclettico, in cui Cat Stevens ha sperimentato con nuovi strumenti e suoni. Tuttavia, a volte questa sperimentazione ha portato ad un risultato poco convincente. La traccia Bad Brakes, ad esempio, presenta un suono molto grezzo e poco curato, mentre Don't Be Shy sembra un tentativo sfortunato di emulare il suono reggae, ma senza riuscirci del tutto.

Concludiamo questa critica di Izitso parlando dell'artista stesso. Cat Stevens è uno degli artisti più intramontabili degli anni '70, ma anche uno dei più controversi. Nel corso degli anni, Stevens ha infatti cambiato diverse volte il suo nome, ha convertito all'Islam e ha abbandonato la musica per dedicarsi alla religione. Nonostante questo, la sua musica continua ad ispirare moltissimi artisti, come dimostra il fatto che molte delle sue canzoni sono state campionate o reinterpretate in anni recenti.

In conclusione, Izitso è un'album che merita di essere ascoltato, sia dai fans di Cat Stevens che dagli amanti del rock e del pop degli anni '70. Nonostante alcune tracce siano meno riuscite di altre, l'album complessivamente riesce a dimostrare la grande varietà di suoni e stili che Cat Stevens sapeva creare. La sua sperimentazione musicale, insieme alle sue vicissitudini personali, lo rendono un artista che non può mai essere dimenticato.