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Artista: Cher Album: Living Proof


Anno: 2001
Tempo: 50:13

Living Proof di Cher: una recensione critica


Cher, icona della musica pop, ha lasciato il segno nella storia della musica attraverso le sue canzoni e il suo stile inimitabile. Nel 2001, l'artista ha pubblicato il suo album Living Proof, composto da 12 tracce dal sound dance-pop. In questa recensione critica, analizzeremo l'album, i suoi contenuti e le canzoni migliori per capire se la cantante è riuscita a mantenere lo standard musicale del suo passato o se siamo di fronte ad un prodotto di bassa qualità.
Il primo brano dell'album è The Music's No Good Without You, una canzone dance-pop con un battito forte e un riempitivo vocale dei classici uh-huh. La voce di Cher è potente come sempre, ma in questo brano risulta ridondante, come se cercasse di coprire il sound con la sua voce invece di farlo con la melodia. Un po' deludente per un'artista del calibro di Cher.
The Power è una ballata con una progressione di suoni interessante ma che risulta banale nelle strofe, e il cantato troppo in sottofondo. Nonostante ciò, la canzone ha un bel finale e uno dei momenti migliori dell'album arriva con Save Up All Your Tears. La canzone, scritta da Desmond Child, è una ballata di un amore perduto, con versi che colpiscono al cuore. Cher trova la giusta emozione e il brano è tra i migliori dell'album.
Una delle canzoni più interessanti dell'album è Love Is A Lonely Place Without You, un brano uptempo con un sound anni '80, che pare essere uscito da un vecchio film di John Hughes. La melodia si accende nel ritornello andando su note alte e la voce di Cher torna prepotentemente a farsi sentire, ritrovando lo sfarzo che mancava nei primi due brani.
Con Real Love la cantante arriva ad un sound che la fa sembrare quasi una artista techno e l'effetto è interessante. La canzone ha una buona melodia e un sound moderno che le si addice. Anche Love One Another risulta piacevole, con le sue suggestioni gospel e il sound soul.
Le ultime tracce dell'album non riescono però a sorprendere. You Take It All ha una melodia piatta e la regina del dance-pop sembra non avere feeling con la canzone. When The Money's Gone è un'altra ballata d'amore, con una melodia che sembra un po' cliché e non abbastanza toccante come Save Up All Your Tears.
Living Proof di Cher non è sicuramente un capolavoro e non si avvicina neanche ai suoi successi precedenti. Tuttavia, alcune tracce sanno cogliere la giusta emozione e mostrare tutto il talento dell'artista. Ciò ribadisce quanto la cantante sia stata una vera icona della musica pop, capaci di regalarci momenti indimenticabili. Nonostante questo, l'album risulta poi a tratti monotono e banale proprio come The Power o You Take it All. Infine, un consiglio: ascoltate Save Up All Your Tears per poi passare a qualche altro pezzo del suo repertorio senza badare alle iatture della critica.