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Artista: White Zombie Album: Make Them Die Slowly


Anno: 1989
Tempo: 39:54

Un viaggio nel mondo zombie del gruppo White Zombie


Se sei un appassionato di rock, metal e alternative rock, sicuramente hai sentito parlare dei White Zombie. Fondata negli anni '80, questa band americana ha portato un nuovo suono nel panorama musicale con la sua combinazione di metal, rock e punk. Ma uno dei loro album più noti è sicuramente Make Them Die Slowly, uscito nel 1989. In questo post, esplorerò il contesto in cui è nato l'album, darò una panoramica delle migliori canzoni e offrirò qualche critica sull'album e sull'artista.

Prima di entrare nel dettaglio, facciamo un passo indietro e diamo un'occhiata al gruppo stesso. I White Zombie si sono formati a New York nel 1985 e sono diventati famosi per la loro capacità di fondere molteplici generi musicali in un sound unico e potente. Il loro stile, che si può definire come il rock psichedelico dell'apocalisse, si è fatto apprezzare in tutto il mondo e ha ispirato gli artisti di oggi. Il leader della band, Rob Zombie, ha inoltre avuto una carriera da solista di successo nella musica e nel cinema.

Ora torniamo all'album Make Them Die Slowly. Il titolo prende spunto da un film horror italiano del 1981 e traspare già la tendenza della band per le tematiche horror e zombie. L'album contiene nove brani e rappresenta un punto di svolta nella carriera dei White Zombie. Il suono diventa più pesante e oscuro, con chitarre graffianti e un uso massiccio dei sintetizzatori.

Tra le migliori canzoni dell'album spicca sicuramente Tales from the Scarecrowman. Un brano che inizia con un'introduzione parlata e che poi esplode in un mix inebriante di chitarra, batteria e synth. Il testo, come suggerito dal titolo, è incentrato su una storia di spaventapasseri e ha un sound simile a quello del punk. Un'altra canzone da non perdere è Grindhouse (A Go-Go). Questa volta il sound è più vicino al metal e il testo è un elogio a un cinema d'annata.

Veniamo ora alla critica. Nonostante il successo dell'album, alcuni critici hanno avuto delle riserve riguardo alla sua produzione. Alcuni hanno definito le canzoni troppo lunghe e ripiene di rumori elettronici. Tuttavia, la maggior parte dei fan ha apprezzato la capacità della band di creare un'atmosfera unica e suggestiva.

In definitiva, Make Them Die Slowly è un album essenziale per chi ama il rock alternativo e il metal. Benché possa non piacere a tutti, ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica rock e ha consolidato il successo dei White Zombie. Se non l'hai ancora ascoltato, ti consiglio di farlo: potrai apprezzare la creatività e l'espressività di una band che ha saputo fare della fusione di generi musicali la propria forza.