english spanish italian

Artista: New Order Album: Movement


Anno: 1981
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Movement dei New Order


I New Order sono un gruppo musicale britannico, formatisi nel 1980, dopo lo scioglimento dei Joy Division, con cui avevano già lavorato e prodotto tre album. La loro musica è caratterizzata dall'uso di sintetizzatori e chitarre elettriche, con un'ispirazione new wave e post-punk. Uno dei loro album che hanno fatto la storia è sicuramente Movement, rilasciato nel 1981, che segnò un momento di passaggio dal sound di Joy Division ai New Order. In questo articolo parleremo delle migliori canzoni dell'album, del contesto storico in cui è stato prodotto e delle nostre critiche.

Movement venne prodotto dopo la morte del cantante di Joy Division, Ian Curtis, e questo album rappresenta il primo tentativo dei membri rimanenti di costruirsi una nuova identità musicale. L'album racconta la transizione dalla scena post-punk della fine degli anni '70 e l'arrivo della new wave anni '80. Il sound era ancora maldestro e grezzo, tentando di scoprire una nuova forma di espressione. Una delle migliori canzoni dell'album è sicuramente Dreams Never End, un pezzo che contiene la giusta quantità di tristezza e ottimismo. La tristezza della scomparsa di Ian Curtis e l'ottimismo che i membri restanti del gruppo potessero crearsi una carriera musicale senza il loro caro amico.

Chosen Time è un'altra canzone fondamentale di questo album, scritta dal batterista Stephen Morris. Questo pezzo è originale e danceable, con un inizio vibrante e sorprendente. Il cantante Bernard Summer è in grande forma, la sua voce suona fluida e piena di vita. Anche se non è una canzone di grande successo come le altre, ICB (sigla di Inter City Blues) rappresenta perfettamente le emozioni della band in pieno distacco dalla figura di Ian, mentre cercavano di salvaguardare il sound generato con Joy Division e sviluppare una nuova forma artistica.

Tuttavia, l'album non è privo di critiche. La verità è che Movement è stato prodotto in un momento di grande crisi interna che stava lentamente logorando il sound della band. Sebbene le canzoni siano buone, l'album sembra essere una grande fase di passaggio invece di saper trovare un'identità artistica unica e definita. Inoltre, l'album non è ben mixato, le linee di basso suonano deboli in tutti i pezzi, lasciando l'impressione che la band non stesse dando il massimo.

In questo articolo abbiamo coperto l'album Movement dei New Order, descrivendo le migliori canzoni e il contesto in cui è stato prodotto. Sebbene sia stato un album capolavoro al tempo, ora presenta qualche difetto di produzione che lo rendono un po' debole per gli standard attuali. Tuttavia, l'insieme delle canzoni sembra rappresentare un omaggio a Ian Curtis, una mescolanza di sentimenti contrastanti, tra commozione e speranza di un futuro di successi e innovazione musicale. In definitiva, è un album da ascoltare per tutti gli amanti della musica post-punk e new wave.