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Artista: Public Enemy Album: Nothing Is Quick In The Desert


Anno: 2017
Tempo: 0:0-1

Public Enemy's Nothing Is Quick In The Desert - Un'opera importante del rap politico


Se sei un appassionato di rap, sicuramente conosci il duo statunitense Public Enemy e i suoi messaggi politically charged. Non è un segreto che Public Enemy sia uno dei gruppi di rap più influenti di tutti i tempi, tanto da aver contribuito a definire il suono e la direzione di questo genere musicale. Nel 2017, Public Enemy ha continuato a fare rumore con il loro ultimo album, Nothing Is Quick In The Desert. In questo post, parleremo dell'album, delle sue canzoni migliori, del contesto in cui è nato e daremo qualche critica. Continua a leggere per saperne di più su una delle opere più importanti del rap politico.

Public Enemy è una band di rap originaria di Long Island, New York, formata da Chuck D e Flavor Flav nel 1985. Il loro stile musicale e i loro testi spesso politicamente orientati li hanno resi una delle band di rap più rivoluzionarie degli anni '80 e '90. Nothing Is Quick In The Desert è stato rilasciato nel contributo del 30º anniversario della band e fa eco al suo album del 1991, Apocalypse 91 – The Enemy Strikes Black.

L'album si apre con Nothing Is Quick In The Desert, una canzone che può evocare un senso di inquietudine con i suoi suoni distorti e ipnotici, mentre State of the Union (STFU) è un primo singolo in stile classico che sottolinea il confronto di Chuck D con l'amministrazione Trump.

Yesterday Man è un'altra canzone che tocca argomenti politici ed è stata una delle più apprezzate dagli ascoltatori dell'album. La canzone parla delle conseguenze della politica americana nei confronti dei diritti civili e della costruzione di un muro lungo il confine messicano.

Nuff Said è un pezzo che facilmente ti farà vibrare la testa, la base regge perfettamente ed utilizza le sonorità classiche del gruppo. La traccia è perfettamente eseguita dal duo e dimostra che dopo tanto tempo, Public Enemy non ha perso la capacità di fare rap di spessore.

I Put A Spell On Youraggiunge il clou dell'album. La canzone è un omaggio al defunto Adam Yauch dei Beastie Boys e parla della sua influenza sulla band. La traccia utilizza un campionamento di Hey Ladies dei Beastie Boys e fornisce un commento sentito e toccante sulla vita e la morte di Yauch.

Nothing Is Quick In The Desert di Public Enemy è un'opera d'arte essenziale per i fan del rap politico, anche se a causa della sua uscita sorprendente non ha ricevuto l'attenzione che merita. Tuttavia, l'album dimostra che il rap di Public Enemy può ancora essere potente e attuale vent'anni dopo il loro primo album. L'album è senza dubbio una riflessione sul clima politico degli Stati Uniti e una chiamata all'azione per il cambiamento sociale. In conclusione, se sei un appassionato di rap politico, Nothing Is Quick In The Desert è sicuramente un album che dovresti ascoltare.