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Artista: Brand Nubian Album: One for All


Anno: 1990
Tempo: 1:13:23

Recensione critica di One for All degli Brand Nubian


Gli Brand Nubian sono un gruppo hip-hop molto conosciuto degli anni '90, il cui primo album One for All è ritenuto uno dei capolavori del genere. L'album presenta un'importante dichiarazione sull'unità socio-politica e culturale dei neri in America. In questo blog post, darò una recensione critica su come hanno trattato questi temi, nonché l'uso di campionamenti, la produzione e le migliori canzoni dell'album.
L'album si apre con All for One, un brano in cui il gruppo incoraggia l'unità tra i neri americani. Il brano è accompagnato da un campionamento di What a Man di Linda Lyndell, che è energeticamente reinventato, con una sezione di nastri esemplare. Tuttavia, il brano non suona particolarmente innovativo rispetto a altre canzoni dell'album.
La seconda canzone, Step to the Rear, parla invece di chiunque ostacoli l'unità nera verrà messo alla retromarcia e costretto a spostarsi indietro. L'uso del sax di Charlie Parker come loop principale del brano rende la canzone molto ballabile. Tuttavia, la canzone diventa fastidiosa dopo un po' a causa della ripetizione del campionamento.
Il pezzo più riuscito dell'album è Wake Up, in cui gli Brand Nubian chiedono ai neri americani di svegliarsi e vedere la verità della loro situazione. La canzone presenta un sample di Stop, Look, Listen di Diana Ross and Marvin Gaye, che viene ben equilibrato con la strumentazione originale del gruppo. È una canzone impegnata ma anche molto orecchiabile.
I'm Black and I'm Proud è un altro pezzo molto impegnato, con un focus su orgoglio e onore nella comunità nera. La produzione del brano è molto buona, con un uso sapiente dei campionamenti di James Brown e Malcolm X. Tuttavia, la canzone potrebbe non piacere a tutti gli ascoltatori, data la sua natura politica esplicita.
Infine, Try to Do Me conclude l'album su una nota leggera e ironica. Una canzone su un ex amante che ha perso la scintilla nella relazione, aperta da un bizzarro campionamento di Etude in C di Chopin. Anche se non c'è molto a che fare con l'argomento principale dell'album, la canzone funziona benissimo come finale del progetto.
In conclusione, One for All degli Brand Nubian è un album molto impegnato e innovativo per l'epoca in cui è stato pubblicato. L'uso dei campionamenti è molto sapiente, e anche la produzione è ottima. Tuttavia, alcuni brani rischiano di stancare l'ascoltatore e alcune canzoni potrebbero risultare troppo politicizzate. Nel complesso, consiglio l'ascolto di questo album a tutti gli appassionati di hip-hop e di musica impegnata.
In conclusione, One for All degli Brand Nubian è un album molto impegnato e innovativo per l'epoca in cui è stato pubblicato. L'uso dei campionamenti è molto sapiente, e anche la produzione è ottima. Tuttavia, alcuni brani rischiano di stancare l'ascoltatore e alcune canzoni potrebbero risultare troppo politicizzate. Nel complesso, consiglio l'ascolto di questo album a tutti gli appassionati di hip-hop e di musica impegnata.