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Artista: Big Country Album: Peace in Our Time


Anno: 1988
Tempo: 0:0-1

Recensione Critica dell'Album Peace in Our Time di Big Country


Oggi parleremo dell'album Peace in Our Time degli scozzesi Big Country. Il gruppo si è formato alla fine degli anni '70, e iniziò ad ottenere successo nel 1983, grazie alla canzone Fields of Fire che ebbe un enorme successo in Gran Bretagna. Il loro genere musicale è stato influenzato dal rock e dal punk, ma si caratterizza per una forte impronta scozzese, data soprattutto dall'uso della chitarra acustica. Peace in Our Time è stato uno dei loro album più riusciti, pubblicato nel 1988. Ma scopriamo insieme quali sono le sue peculiarità e quali critiche ha ricevuto.
L'album Peace in Our Time inizia con la traccia King of Emotion, che è una delle migliori canzoni del gruppo, grazie alla sua melodia coinvolgente e alle armonie vocali. Tuttavia, la canzone successiva, Broken Heart (Thirteen Valleys), ha ricevuto molte critiche per i suoi testi poco convincenti. In realtà, gran parte dell'album ha ricevuto critiche per la loro scrittura superficiale, che sembra non entrare in profondità nei temi affrontati. Anche Thousand Yard Stare è un esempio di questo, con testi che sembrano più una successione di parole a caso che una vera e propria canzone.
Tuttavia, c'è da dire che alcune tracce dell'album sono state apprezzate anche dalla critica. From Here to Eternity ad esempio, anche se non arriva al livello di King of Emotion, è stata lodata per la sua potente melodia e per gli sforzi della band nel creare un sound veramente coinvolgente. Anche The Seer si distingue per la sua presenza scenica, grazie all'uso di cori e armonie vocali elaborate.
Infine, non possiamo non parlare di Peace in Our Time, la traccia che dà il nome all'album. Questa canzone è stata oggetto di molte critiche per il suo testo, che sembra proporre una visione troppo ottimistica del mondo, che non tiene conto delle difficoltà e dei conflitti. Tuttavia, va riconosciuto che il brano è stato realizzato con il massimo impegno, e la sua melodia è molto coinvolgente.
In conclusione, l'album Peace in Our Time dei Big Country è un lavoro altalenante, con alcuni brani di grande impatto e altri che risultano poco convincenti. La scrittura dei testi è stata una delle critiche principali rivolte all'album, ma va riconosciuto che la band ha fatto il possibile per creare un sound coinvolgente e originale. In definitiva, Peace in Our Time è un lavoro che va ascoltato soprattutto dai fan della band, che apprezzeranno la sua originalità e le atmosfere tipiche del gruppo. Tuttavia, chi è alla ricerca di un album più coeso e con testi più maturi potrebbe rimanere un po' deluso.