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Artista: Chumbawamba Album: Pictures of Starving Children Sell Records


Anno: 1986
Tempo: 33:40

Chumbawamba: la critica sociale dell'album Pictures of Starving Children Sell Records


Chumbawamba è stato un gruppo britannico che ha saputo mescolare musica punk rock, pop elettronico e dance anni '90 con una forte vena politica e sociale. Il gruppo si è fatto notare per i suoi testi impegnati, le proteste contro l'industria discografica e l'attivismo politico in Inghilterra, tanto che le loro performance sembravano più manifestazioni politiche che concerti. Uno dei loro album più conosciuti e apprezzati è Pictures of Starving Children Sell Records, uscito nel 1986. In questo post, analizzeremo le migliori canzoni di questo album e il suo contesto storico e musicale.

L'album Pictures of Starving Children Sell Records è stato uno dei dischi più provocatori e controversi del gruppo Chumbawamba. Il titolo stesso ironizza sulla piattezza e la banalità delle immagini che l'industria discografica proponeva al grande pubblico. La copertina dell'album contiene una foto di un bambino africano, magro e disperato, mentre il disco è stato pubblicato poco dopo il famoso Live Aid del 1985. Il gruppo ha voluto così far riflettere il pubblico sulla vera natura di eventi mediatici come quelli, che ingannano il pubblico con falsi ideali di beneficenza.

Tra le canzoni che compongono il disco, spicca sicuramente How To Get Your Band on Television, una critica acuta e satirica del sistema mediatico e dell'industria musicale. Il testo descrive ironicamente come una band debba vestirsi, recitare e suonare per farsi notare dai talent scout televisivi. La canzone è diventata un inno per chiunque avesse intenzione di entrare nel mondo della musica e un avvertimento per chi voleva mantenere la propria integrità artistica.

Altro brano che ha fatto la storia di questo album è This Year's Thing, che parla della degradazione delle condizioni di vita degli immigrati a Leeds, la città natale del gruppo. Il testo viene recitato con rabbia, denunciando l'ipocrisia dei politici e l'indifferenza del mondo occidentale verso i disperati. Come molte delle canzoni di Chumbawamba, anche questa cerca di mettere in luce le ingiustizie della società, ma con un linguaggio semplice e diretto.

Non mancano anche le canzoni ironiche e divertenti, come I'm Thick o Mouthful of Shit. Il primo brano descrive con sarcasmo il ruolo del pubblico in un concerto rock, invitandolo a non preoccuparsi del significato dei testi e a concentrarsi sulle sensazioni che la musica trasmette. Il secondo, invece, è una critica della libertà di espressione a senso unico, che le band non punk non potevano permettersi.

Chumbawamba e il loro album Pictures of Starving Children Sell Records hanno lasciato un segno duraturo nel panorama musicale degli anni '90. Il gruppo ha saputo trasformare la rabbia e la delusione della loro epoca in una critica sociale serrata e pungente, utilizzando la loro musica come megafono per le istanze popolari. Questo album è diventato un cult, sia per la qualità musicale che per l'impegno politico che vi si riflette. L'incapacità di scendere a compromessi e la continua sfida agli stereotipi del punk del gruppo li ha resi degli eroi anti-sistema, ma anche degli artisti di grande spessore. Se volete ascoltare musica che vi farà pensare, ballare e rivoltarvi contro il sistema, non potete perdervi questo album.