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Artista: Mariah Carey Album: Rainbow


Anno: 1999
Tempo: 0:0-1

Una Critica dell'album Rainbow di Mariah Carey


Mariah Carey è un'icona della musica pop, famosa per la sua grande capacità vocale e la sua capacità di comporre canzoni commoventi. Nonostante ciò, alcuni fan sono rimasti delusi dal suo album Rainbow del 1999. In questo articolo, esploreremo il contesto in cui l'album è stato prodotto, analizzeremo alcune delle migliori canzoni presenti e daremo una critica sincera alla performance di Mariah Carey in questo lavoro.

Rainbow è stato pubblicato nel 1999, un anno dopo che Mariah Carey aveva divorziato dal suo manager e marito, Tommy Mottola. Quest'ultimo era anche presidente della Sony Music, l'etichetta discografica di Carey. L'album è stato descritto come una dichiarazione di indipendenza e di liberazione artistica da parte di Carey, il cui divorzio aveva posto fine a una relazione tormentata e molto pubblicizzata. https://endonline.radio.com/blogs/mariah-careys-rainbow-turns-20

Nonostante Rainbow abbia raggiunto la vetta delle classifiche di vendita di album negli Stati Uniti e in molti altri paesi, molti critici hanno espresso scetticismo sulla sua coerenza e sul messaggio che Carey ha cercato di comunicare. Le migliori canzoni dell'album sono state considerate quelle che hanno sperimentato nuove sonorità, come Heartbreaker e Can't Take That Away. L'album presenta anche collaborazioni con artisti del calibro di Snoop Dogg e Jay-Z.

Tuttavia, è difficile ignorare la sensazione di incoerenza che pervade Rainbow. Mentre alcune canzoni sembrano essere vere e proprie affermazioni di potere e autonomia, altre cadono nella banalità romantica o nell'infatuazione per manager e agenti. Inoltre, molte delle canzoni sembrano essere troppo lunghe e diluite con passaggi ripetitivi.

Oltre alle questioni di qualità artistica, Rainbow è stato anche criticato per la presunta cattiva attitudine di Mariah Carey verso colleghi e collaboratori. Secondo alcune fonti, la cantante avrebbe avuto una serie di episodi di comportamento accattivante e autoritario durante la registrazione dell'album. Anche se questi rapporti possono essere difficili da verificare, l'idea di una Mariah Carey poco collaborativa e difficilmente gestibile è stata una delle preoccupazioni più frequenti dei suoi fan durante la sua carriera.

In definitiva, Rainbow è un album ambizioso ma incompleto di Mariah Carey. Anche se presenta alcune delle migliori canzoni della sua carriera, le sue debolezze strutturali e le cattive attitudini alla collaborazione oscurano la visione artistica che Carey aveva sperato di comunicare. Tuttavia, è importante considerare il contesto in cui è stato prodotto l'album e la significativa libertà artistica che aveva conferito alla cantante, dopo essere stata per anni sotto il controllo di Mottola. In ogni caso, è interessante esaminare gli alti e i bassi dei grandi artisti e comprendere le sfide che incontrano nel loro percorso creativo.