english spanish italian

Artista: Coil Album: Swanyard


Anno: 2019
Tempo: 0:0-1

Coil e il loro immortale album Swanyard


Ci sono artisti che, nonostante la scomparsa, continuano a vivere nella memoria dei loro estimatori e Coil fa indubbiamente parte di questo novero. Si tratta di un gruppo inglese formato da John Balance e Peter Christopherson, attivo tra la fine degli anni 70 e la loro dipartita, rispettivamente nel 2004 e nel 2010. Coil è stato influente in moltissimi campi artistici, dal gothic rock al dark ambient, dal post-industrial al folk, realizzando un suono unico, a volte rugginoso e volutamente distorto, altre volte sperimentale e ricco di melodie. In questo articolo parleremo dell'album Swanyard, uscito postumo nel 2018 e considerato da molti come uno dei migliori lavori del duo.

Swanyard si colloca nella fase iniziale della carriera dei Coil, precisamente tra il 1985 e il 1992. La raccolta comprende tracce mai pubblicate prima, remix di alcuni loro brani più famosi e canzoni presenti in rare demo tape. Una delle testimonianze più pregevoli del genio musicale di Coil, unito alla loro capacità di esplorare i territori più oscuri e insondabili dell'animo umano. Tra le canzoni presenti in Swanyard, d'obbligo menzionare A Cold Cell, Original Chaostrophy, The Hellbound Heart e Windowpane. A Cold Cell è una composizione particolarmente suggestiva grazie all'uso di atmosfere rarefatte e all'eccezionale voce di Balance. Original Chaostrophy, invece, è un brano che incute timore, con i suoi rumori striduli e la sua marcia funebre. The Hellbound Heart è un omaggio al romanzo di Clive Barker Cuore d'Inferno, mentre Windowpane, uno dei pezzi più celebri dei Coil, è carico di suggestioni psichedeliche e influenze rock.

Coil ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica contemporanea, ma ha anche suscitato alcune critiche. Ciò che li distingue dagli altri artisti è la loro capacità di non omologarsi a nessun genere. Inoltre, la loro musica tocca spesso tematiche raccapriccianti e sovversive e, proprio per questo, non è sempre facilmente fruibile. Detto ciò, non si può non ammirare la loro volontà di esplorare diverse sonorità senza porsi limiti e senza preoccuparsi di piacere o meno al pubblico.

In conclusione, Swanyard è un album da non perdere per gli appassionati della musica dei Coil. Rappresenta una testimonianza importante nella loro carriera artistica, che ha influenzato diversi movimenti musicali e che ha ispirato molti artisti a loro volta. Lasciare un segno indelebile nella storia della musica è la prova tangibile del loro ingegno e della loro visionarietà. Se non avete ancora avuto la fortuna di ascoltare Coil, consiglio di farlo e di fare vostro questo lavoro immortale.