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Artista: The Herbaliser Album: Take London


Anno: 2005
Tempo: 0:0-1

Critica dell'album Take London dei The Herbaliser


I The Herbaliser hanno fatto parte della scena underground britannica degli anni '90, ma sono molto noti anche in Europa e nel resto del mondo. Il gruppo è composto dai musicisti Jake Wherry e Ollie Teeba, che uniscono il jazz e il funk con l'hip-hop per creare un sound unico nel suo genere. L'album che ci interessa oggi, Take London, è stato pubblicato nel 2005 ed è uno dei più famosi della band. In questo articolo scopriremo insieme alcune delle canzoni principali dell'album, l'ambiente culturale in cui è stato creato e leggeremo alcune delle critiche che sono state fatte in merito.

The Herbaliser è conosciuto per le sue sonorità jazz e funk mescolate all'hip-hop. Fu fondato alla fine degli anni '90 dai DJ Jake Wherry e Ollie Teeba, quando questi scoprirono di avere la stessa passione per il campionamento e l'assemblaggio di pezzi di vecchie canzoni per crearne una nuova. Insieme crearono uno stile musicale che era caratterizzato da ritmi sincopati, linee di basso profonde, fiati e chitarre, elementi live e batterie campionate.

In questo ambiente culturale nasce l'album Take London. Questo lavoro vede la partecipazione di una serie di artisti ospiti, in particolare il rapper Roots Manuva e la soul singer Jessica Darling. L'album ha saputo appassionare i fan di tutto il mondo grazie alla sua capacità di unire generi diversi, creando un'atmosfera unica ed emozionante.

Tra le migliori canzoni dell'album troviamo Take London, un brano che rappresenta la città nella sua autenticità e varietà; Gadget Funk, una traccia che affonda le radici nel funk degli anni '70; Mr Chombee Has The Flaw, un mix di jazz e hip-hop con un groove unico; e Song For Mary, una dolce canzone dedicata alla madre di Jake e Ollie.

Ciononostante, Take London non è stato un album perfetto. Molti critici hanno notato come in alcuni momenti l'album possa risultare un po' dispersivo e ripetitivo, senza riuscire sempre ad essere innovativo come i The Herbaliser hanno dimostrato di saper fare in passato. Alcuni pensano che questo sia stato dovuto alla complessità della creazione di un album con così tanti artisti ospiti e influenze diverse.

In conclusione, Take London è stato un album importante per la carriera dei The Herbaliser. La miscela di jazz, funk e hip-hop ha saputo catturare l'attenzione degli appassionati di ogni parte del mondo e ha posto le basi per alcune delle produzioni future del gruppo. Nonostante ciò, alcuni critici hanno giudicato l'album un po' disomogeneo e non sempre innovativo come alcuni lavori precedenti. In ogni caso, rimane un album da ascoltare, perché in grado di offrire un ventaglio di sonorità varie ed emozionanti.