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Artista: Yes Album: Talk


Anno: 1994
Tempo: 55:25

L'album Talk dei Yes: una panoramica sui migliori brani e il contesto di creazione


I Yes sono un gruppo musicale britannico formatosi negli anni '60, considerato uno dei fondamentali esponenti del rock progressivo. Hanno venduto oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo e sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2017. In questo articolo parleremo del loro album Talk, uscito nel 1994, e di alcune delle loro migliori canzoni presenti su questo lavoro.

Talk è stato l'ultimo album in studio dei Yes prima di Take the Water to the Mountain nel 1999 e ha visto la band esplorare sonorità più orientate al rock elettronico. L'album è stato prodotto da Trevor Rabin, già chitarrista del gruppo, che ha rivoluzionato il suono dei Yes negli anni '80. Talk ha ottenuto recensioni positive dalla critica musicale, in parte perché è stato visto come un ritorno alle radici del gruppo dopo alcune sperimentazioni musicali troppo spinte.

Una delle canzoni più iconiche dell'album è stato il singolo I Am Waiting, che ha rappresentato un grande successo della band. La canzone presenta un riff di chitarra tipico del rock degli anni '90, ripetuto in modo ossessivo, a cui si uniscono le liriche orecchiabili del frontman Jon Anderson. La gestazione del brano si è svolta durante le fasi iniziali della realizzazione di Talk, ed è stato uno dei primi pezzi creati durante le sessioni di registrazione.

Un altro brano da non perdere è State of play, il cui testo è stato scritto dall'ex membro dei Yes, Billy Sherwood. La canzone inizia con un sound sperimentale simile a quello dei Pink Floyd, ma poi evolve in un rock più tradizionale. Il ritornello è stato descritto come estremamente coinvolgente, con la voce di Anderson che canta Here we go round again/ Same old rhythm, same old end.

Il terzo brano che vorrei menzionare è Where Will You Be, che ha una melodia molto orecchiabile, caratterizzata da un assolo di chitarra di Rabin. La canzone esplora temi esistenziali e filosofici, e presenta un testo ispirato dalla leggenda greca di Edipo. Nonostante non sia stato un singolo, Where Will You Be è stato accolto molto bene dai fan dei Yes e dai critici, sia per il suo sound accattivante che per il suo testo profondo.

In generale, Talk è un album forte e coeso, che ha ricevuto molte critiche positive dai fan e dalla critica. Tuttavia, alcuni hanno trovato che il disco fosse troppo commerciale e non abbastanza sperimentale e progressivo come i precedenti lavori dei Yes. Inoltre, il fatto che l'album abbia visto il chitarrista Steve Howe solo parzialmente coinvolto nella realizzazione in generale ha portato alcuni a criticare il suo sound meno presente rispetto ai lavori precedenti.

In sintesi, Talk è uno dei migliori album dei Yes e merita di essere ascoltato dagli amanti del rock progressivo, ma anche dai fan del rock anni '90 in generale. Le canzoni spaziano dai momenti più sperimentali a quelli più commerciali, ma sempre con la caratteristica musicalità distintiva dei Yes. È incredibile pensare che queste magnifiche canzoni siano state registrate oltre un quarto di secolo fa, e sono ancora rilevanti e attuali ai giorni nostri.