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Artista: Children of Bodom Album: Are You Dead Yet?


Anno: 2005
Tempo: 37:26

Are You Dead Yet? - La recensione dell'album dei Children of Bodom


I Children of Bodom sono una band death metal melodica proveniente dalla Finlandia. La loro discografia comprende moltissimi album ma oggi ci concentreremo in particolare su Are You Dead Yet?, il loro quinto album in studio pubblicato nel 2005. Questo album ha generato numerosi dibattiti tra i fans della band e i critici musicali, quindi è arrivato il momento di darci un'occhiata.
Are You Dead Yet? comincia con la title track, che apre con un riff acuto di chitarra e una sezione ritmica veloce e aggressiva, perfetta per far iniziare l'album con il piede giusto. La voce di Alexi Laiho è ruvida e potente come al solito, esprimendo pienamente la rabbia e la disperazione presenti nelle liriche.
Il secondo brano dell'album, If You Want Peace...Prepare for War, ha un riff di apertura altrettanto coinvolgente della title track. La canzone è molto più veloce e aggressiva della precedente, a differenza della title track rappresenta un approccio più tipico del genere death metal. La voce di Laiho rasenta lo scream, sfiorando il limite dell'inascoltabile a tratti.
Seguono quattro altri brani, la cui musica è affidata alle mani dei chitarristi Alexi Laho e Roope Latvala e al tastierista Janne Wirman. In particolare, Living Dead Beat e In Your Face si differenziano dagli altri brani per il maggiore utilizzo di parti melodiche ed un testo più incentrato sulle relazioni.
My Bodom (I Am the Only One) è probabilmente la canzone più orecchiabile dell'album, ma allo stesso tempo non abbandona la pesantezza e la velocità della musica. Il testo è incentrato sulla solitudine e sull'isolamento, compresi nella lirica I'm sleeping my way out of this one / in my mind, I'm leaving you behind.
Infine, l'album si chiude con due brani dal carattere differente. Come Sweet Death propone una sezione ritmica lenta e pesante, che rende omaggio alla band death metal del passato, mentre Hide Seek riprende velocità e aggressività. Hide Seek in particolare rappresenta uno dei momenti migliori dell'album, un crescendo di adrenalina che culmina con una coreografia fra il sassofono ed il piano in stile jazz.
Are You Dead Yet? è un album solido e ben costruito, che mantiene alto il livello di qualità della band finlandese. La velocità e la potenza della musica si fondono con grande abilità ad elementi melodici, creando un'esperienza spettacolare per l'ascoltatore. L'unica nota dolente potrebbe essere la voce di Laiho, a tratti troppo urlata e poco comprensibile, ma resta comunque un lavoro interessante della band. Se siete fan del genere, non potete perdervelo.
Are You Dead Yet? è un album solido e ben costruito, che mantiene alto il livello di qualità della band finlandese. La velocità e la potenza della musica si fondono con grande abilità ad elementi melodici, creando un'esperienza spettacolare per l'ascoltatore. L'unica nota dolente potrebbe essere la voce di Laiho, a tratti troppo urlata e poco comprensibile, ma resta comunque un lavoro interessante della band. Se siete fan del genere, non potete perdervelo.