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Artista: Adriano Celentano Album: Il re degli ignoranti


Anno: 1991
Tempo: 45:03

La critica dell'album Il re degli ignoranti di Adriano Celentano


Cari amanti della musica italiana, oggi voglio parlarvi dell'album Il re degli ignoranti di Adriano Celentano, uscito nel 1976. Celentano è uno degli artisti italiani più famosi e amati in tutto il mondo, con una carriera costellata di successi e di brani che hanno fatto la storia della musica italiana. Questo album non fa eccezione, ma come per ogni opera d'arte, ha i suoi pregi e i suoi difetti. Quindi, prendiamo insieme in esame questo lavoro e scopriamo tutti i suoi lati.
Il re degli ignoranti è stato prodotto da Detto Mariano ed è un album che contiene nove tracce inedite scritte dallo stesso Celentano e dal suo storico paroliere, Mogol. Il genere musicale di questo album è difficile da classificare in quanto spazia dal rock al sinfonico, dalla melodia all'elettronica. Tuttavia, ci sono alcune canzoni che spiccano per originalità e per il loro suono innovativo. Ad esempio, la canzone Culastrisce nobile veneziano è un brano divertente e molto orecchiabile, con influenze jazz e funk. Un'altra canzone da segnalare è Fingo Blues, un brano blues molto ben scritto e interpretato con chitarre acustiche e soli di sax. Infine, anche Soli è una bellissima ballata dal sapore romantico.
Tuttavia, non tutto l'album è all'altezza di queste canzoni. Ad esempio, Pastore serafino sembra una canzone scritta in fretta e senza troppa attenzione, con una melodia piatta e senza originalità. Anche Canzone è un brano che non convince del tutto, sia per il testo un po' banale, sia per la sua realizzazione musicale. In generale, l'album sembra un po' troppo sperimentale e a tratti confusionario, il che lo rende meno godibile di altri lavori di Celentano.
In conclusione, Il re degli ignoranti è un album che va ascoltato con attenzione e che non si può giudicare in maniera unanime, in quanto contiene sia dei brani di notevole qualità, sia degli episodi meno ispirati. Tuttavia, resta un lavoro importante nella carriera di Celentano, che dimostra la sua voglia di sperimentare e di sondare territori musicali nuovi. Quindi, se siete appassionati di musica italiana e volete scoprire un'altra faccia di Celentano, vi consiglio di ascoltare questo album e di lasciarvi conquistare dalle sue sfumature.