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Artista: Apocalyptica Album: Inquisition Symphony


Anno: 1998
Tempo: 47:07

Inquisition Symphony di Apocalyptica: La Recensione Critica


Inquisition Symphony è il secondo album degli Apocalyptica, una band finlandese famosa per il loro unico genere musicale che fonde il rock con il violoncello. Questo album è stato pubblicato nel 1998, due anni dopo il loro album di debutto, Plays Metallica by Four Cellos. In questo post, ti offriremo una critica approfondita di questo album, nonché una descrizione del gruppo e delle sue migliori canzoni. Quindi, se sei un appassionato di musica e sei curioso di conoscere il genere popolare di Apocalyptica, continua a leggere.
Il gruppo musicale Apocalyptica è stato fondato nel 1993 da quattro studenti di musica dell'Accademia Sibelius di Helsinki, Finlandia. L'originale line-up del gruppo comprendeva Eicca Toppinen, Paavo Lötjönen, Max Lilja e Antero Manninen. Tutti i membri del gruppo suonano il violoncello ed essi sono conosciuti per il loro stile unico che fonde il rock con il violoncello. Dopo aver fatto una cover della canzone Enter Sandman dei Metallica con i loro violoncelli, la band ha raggiunto la popolarità internazionale.
Inquisition Symphony è il secondo album degli Apocalyptica, ed è stato pubblicato nel 1998. L'album comprende otto cover di varie band e artisti, tra cui Metallica, Faith No More e Pantera. In aggiunta, ci sono anche due brani originali che sono diventati popolari tra i fan della band. La traccia di apertura dell'album, Harmageddon, è un brano strumentale che fa parte anche del colonna sonora del film di fantascienza finlandese del 1997, Pimeästä Valoon. La canzone successiva, From Out of Nowhere, è una cover della band Faith No More, che presenta un suono più vicino al rock rispetto alle altre canzoni dell'album. Tuttavia, la versione degli Apocalyptica è ancora molto distintiva, grazie all'utilizzo del violoncello.
La canzone più famosa dell'album è probabilmente Nothing Else Matters, la quale è una cover dei Metallica. Questa traccia è stata co-scritta da James Hetfield dei Metallica ed è una delle canzoni più popolari della band americana. La versione degli Apocalyptica di Nothing Else Matters è altrettanto intensa e drammatica, con l'aggiunta dell'uso del violoncello, che dona alla canzone una dimensione extra. In aggiunta, One è un altro brano popolare dell'album che può essere considerata come una cover iconica dei Metallica. La versione degli Apocalyptica di One presenta anche un accompagnamento al pianoforte di Otto Talvi.
Nonostante il grande successo dell'album, ci sono anche alcune critiche da fare riguardo a Inquisition Symphony di Apocalyptica. Ad esempio, c'è la questione del mixaggio dell'album. In molte tracce, il suono del violoncello degli Apocalyptica copre completamente il resto della band, come la chitarra elettrica e la batteria. Questo potrebbe essere stato fatto intenzionalmente per mettere in risalto il violoncello, ma può anche essere un punto debole dell'album. Inoltre, alcune delle cover, come For Whom the Bell Tolls dei Metallica, sembrano un po' ripetitive e non aggiungono nulla di nuovo alla canzone originale.
In sintesi, Inquisition Symphony è un album iconico degli Apocalyptica e una delle pietre miliari del loro stile musicale unico. La fusione del rock e del violoncello degli Apocalyptica è qualcosa di davvero speciale che ha portato il gruppo alla fama internazionale. Nothing Else Matters e One sono sicuramente le migliori tracce dell'album e anche alcune delle cover meglio eseguite dai metallari finlandesi. Tuttavia, ci sono anche alcune critiche, come la questione del mixaggio dell'album e la mancanza di novità in alcune delle cover. In generale, se sei un fan della band o del genere unico degli Apocalyptica, Inquisition Symphony è sicuramente un album che devi ascoltare.