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Artista: Sarah Vaughan Album: Sassy Sings And Swings


Anno: 1992
Tempo: 0:0-1

Sassy Sings And Swings di Sarah Vaughan: Un'analisi dell'album di uno dei grandi nomi del jazz


Se sei un appassionato di jazz, allora Sarah Vaughan non ha bisogno di presentazioni. Nicknamed Sassy, Vaughan ha guadagnato il suo posto come una delle più grandi cantanti jazz di tutti i tempi. Con la sua voce calda e versatile, ha saputo colmare il divario tra il jazz tradizionale e la musica popolare, conquistando un vasto pubblico. In questo blog post, esploreremo il suo album Sassy Sings And Swings e scopriremo quali canzoni hanno reso questo album così iconico.

Sassy Sings And Swings è stato pubblicato nel 1956, ed è stato un momento di svolta nella carriera di Vaughan. L'album conteneva alcune delle sue esibizioni vocali più eccezionali, supportate dal quartetto di pianoforte di Paul Quinichette, Jimmy Jones, Joe Benjamin, e Roy Haynes. Il risultato è un mix perfetto di jazz e pop, che ha fatto di questo album uno dei migliori della sua generazione.

L'album inizia con la canzone Shulie a Bop, una canzone vivace e scattante che mette in evidenza la tecnica vocale unica di Vaughan. Segue poi la classica Lover Man, la cui interpretazione di Vaughan ha reso questa canzone una delle sue più famose. I Cried For You è un'altra canzone che vale la pena menzionare, grazie alla voce potente e alle emozioni sincere che ha saputo esprimere nella sua esibizione.

Ma probabilmente la canzone più iconica sull'album è Just One of Those Things. La sua riprogettazione unica viene eseguita con una grinta e uno stile che rendono questa versione molto diversa da quella di Cole Porter. Vaughan riesce a dare alla canzone una vita propria, rendendola l'attrazione principale dell'album.

Non tutti i critici però hanno accettato bene questo album, sebbene sia diventato un successo. Alcuni hanno criticato Vaughan per aver abbandonato il suo stile originale e per essersi conformata al gusto del grande pubblico. Altri invece, sostengono che questo album rappresenti un esempio perfetto di come la Vaughan abbia saputo rendere il jazz accessibile a tutti senza perdere il suo spirito autentico.

Conclusion: Conclusa questa analisi, possiamo chiaramente affermare che Sassy Sings And Swings di Sarah Vaughan è uno dei migliori album jazz mai registrati. Vaughan, grazie alla sua voce talentuosa, è riuscita a creare un album che ha appassionato molte persone, persino al di fuori del pubblico jazz. Se sei un amante del jazz e cerchi nuovi album da ascoltare, questo è sicuramente un must-have nella tua collezione.