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Artista: Amorphis Album: The Karelian Isthmus


Anno: 1992
Tempo: 0:0-1

La recensione critica dell'album The Karelian Isthmus degli Amorphis


Gli Amorphis sono una band finlandese, nata a metà degli anni '80, nota per il loro stile di musica death metal mescolato con elementi di musica folk finlandese. Il loro album di debutto, The Karelian Isthmus, uscito nel 1992, è stato un successo immediato tra i fan del genere. In questo articolo, andremo a fare una recensione critica dell'album The Karelian Isthmus degli Amorphis, esaminandone i punti di forza e di debolezza.
L'album si apre con la traccia Karelia. Fin dall'inizio, il pezzo manifesta l'attenzione per la melodia che è tipica degli Amorphis. La sezione orecchiabile del brano, basata su un riff lento ed evocativo, è intercalata da passaggi più veloci e aggressivi, che si alternano ai momenti di calma. The Gathering è invece un brano molto dinamico, con un inizio spiazzante che introduce subito il tema principale del pezzo: un riff che si ripete senza sosta, facendo crescere l'energia del brano fino al climax finale. Grail's Mysteries si apre invece con un sound che richiama la tradizione musicale finlandese, introducendo un riff pesante e monotematico che resta in sottofondo per tutta la canzone. Una menzione particolare va fatta per Sign from The Northside: il brano è dotato di un arrangiamento sofisticato che alterna momenti di calma a sezioni più intense, creando un'atmosfera epica che regala al brano un'aura mistica.
Tuttavia, non tutto è perfetto in The Karelian Isthmus: in Exile of The Sons of Uisliu la lentezza della canzone è troppo accentuata, rendendola ripetitiva e monotona. Warriors Trial può sembrare una ripetizione di Karelia a tratti, e Black Embrace non ha la stessa forza delle altre canzoni del disco.
The Karelian Isthmus è un album che ha fatto la storia del death metal finlandese. La miscela tra il genere estremo, le melodie e le sonorità folk finlandesi è stata una vera novità al tempo, e ancora oggi l'album regge bene l'ascolto, dimostrando la sua importanza storica. Sebbene ci siano alcune canzoni che non sono all'altezza del disco, gli Amorphis hanno creato un lavoro di grande qualità, che rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per gli appassionati del genere.