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Artista: Louis Armstrong Album: Under The Stars


Anno: 1957
Tempo: 0:0-1

Una valutazione critica dell'album Under the Stars di Louis Armstrong


Louis Armstrong è uno dei musicisti più influenti del XX secolo, noto per il suo stile swing e il suo contributo al jazz moderno. Il suo album, Under the Stars, è stato pubblicato nel 1957 e presenta un'ampia gamma di stili musicali, tra cui ballate e melodie swing. In questo blog post, esploreremo le migliori canzoni dell'album e il contesto in cui è stato creato. Inoltre, daremo un'occhiata alle recensioni dell'album e alla critica dell'artista.

Il jazz è un genere musicale che trae le sue radici dagli Stati Uniti d'America e Armstrong è stato uno dei primi musicisti a essere riconosciuto come un maestro del jazz. Il jazz è caratterizzato dal proprio stile di improvvisazione e dalla fusione di influenze culturali diverse. L'album Under the Stars riflette l'estetica jazz di Armstrong, con canzoni come C'est si bon e La vie en rose che presentano melodie dolci e ritmiche.

C'est si bon, una delle canzoni più famose dell'album, è una ballata romantica che è stata scritta originariamente in francese. Armstrong ha cantato questa canzone con la sua voce distintiva e ha immesso un tocco di jazz al brano. La canzone presenta il leggendario trumpeter che suona note lunghe e melodiose, mentre la potente sezione ritmica della sua band dà l'impressione di essere in un club di jazz.

Un'altra canzone importante dell'album è La vie en rose, che è stata registrata in sessioni separate, un po' alla volta, perché Armstrong non sapeva il testo in francese. La canzone è stata immensa per lui, in quanto è diventata il suo primo grande successo internazionale. Armstrong si esibiva spesso con questa canzone, e la sua riedizione del brano è ancora riconosciuta come uno dei quelli più emozionanti e potenti dell'era jazz.

Oltre alle canzoni romantiche, l'album include anche brani uptempo come Body and Soul, che presenta il jazz di Armstrong in forma epica. La sezione di sassofono del brano è una delle migliori di tutta la carriera di Armstrong, mentre la tromba solista del musicista esibisce capacità eccezionali in una demostrazione scioccante di virtuosismo.

Una delle critiche generali rivolte a Under the Stars è che l'album è orientato a un pubblico più mainstream e non rappresenta la visione più sperimentale del jazz. Sembra che Armstrong fosse in un momento delle sue carriera in cui cercava di raggiungere un più ampio pubblico, rinunciando all'aspetto più complicato della musica jazz. Tuttavia, ci sono ancora brani dell'album che riflettono l'amore di Armstrong per il jazz tradizionale, come la canzone Basin Street Blues.

L'album Under the Stars ha dimostrato l'influenza duratura di Louis Armstrong sulla musica jazz moderna. Anche se alcune canzoni dell'album sono state rivolte ad un pubblico più ampio, ci sono ancora momenti in cui Armstrong dimostra la sua maestria musicale. Con una combinazione di jazz tradizionale e canzoni romantiche, Under the Stars rimane un'opera iconica e importante nella carriera di uno dei musicisti più innovativi del XX secolo.