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Artista: Bill Evans Album: Behind The Dikes: The 1969 Netherlands Recordings


Anno: 2021
Tempo: 0:0-1

Il capolavoro jazz di Bill Evans: Behind The Dikes: The 1969 Netherlands Recordings


Bill Evans è un famoso pianista jazz statunitense, considerato uno dei più grandi della storia del jazz. Con un suono distintivo ed elegante, Evans ha rilasciato numerosi album che ancora oggi vengono ascoltati e studiati da musicisti di tutto il mondo. Tra le sue opere più note c'è senza dubbio Behind The Dikes: The 1969 Netherlands Recordings, un album live che è stato ristampato di recente e che rappresenta una delle migliori registrazioni del pianista. In questo articolo parleremo di questo incredibile lavoro di Evans, delle sue migliori canzoni e del contesto storico in cui è stato prodotto.

Behind The Dikes: The 1969 Netherlands Recordings fu prodotto durante un tour del pianista in Europa; ma tutto ebbe inizio quando il proprietario di un piccolo jazz club in Olanda decise di ingaggiare Bill Evans per una serie di concerti. In seguito ad una buona accoglienza del pubblico, Evans stipulò un accordo per una serie di registrazioni live, che in seguito sarebbero state riunite in questo album. La qualità delle registrazioni è straordinaria, rivelando il talento del pianista in tutto il suo splendore.

L'album si apre con il brano Sugar Plum, una canzone di Duke Ellington reinterpretata da Evans in modo brillante. La sua esecuzione in trio è sorprendente e dimostra l'enorme abilità tecnica del pianista, che attraverso lunghe improvvisazioni riesce sempre a mantenere alta l'attenzione del pubblico. Waltz For Debby, probabilmente la canzone più famosa di Evans, è presente in questo album ed è eseguita in modo meraviglioso. La melodia, struggente ed emozionante, è stata reinterpretata numerose volte da tantissimi artisti, ma la versione di Evans resta la migliore.

Altro brano da non perdere è Slone Square, una canzone scritta da Evans stesso. Lo stile del pianista è talmente inconfondibile che ogni sua composizione ha una marcia in più rispetto alle altre e, anche in questo caso, il risultato è eccezionale. Il brano The Two Lonely People è un'altra perla dell'album, dove il pianista e il batterista Marty Morell suonano in modo perfetto, mantenendo l'equilibrio tra le parti e creando un'atmosfera assolutamente suggestiva.

Critica all'album e all'artista:

L'album Behind The Dikes: The 1969 Netherlands Recordings è senza dubbio uno dei migliori dell'artista e del genere jazz in generale. Tuttavia, non è stato esente da critiche negative. Alcuni critici hanno sottolineato che l'album non offre nulla di particolarmente nuovo rispetto alle precedenti produzioni di Evans, senza offrire alcuna innovazione. Nonostante ciò, rimane un lavoro affascinante, che ha influenzato molti musicisti e che ha contribuito a consolidare il mito di Evans come artista.

Behind The Dikes: The 1969 Netherlands Recordings è un album imprescindibile per chiunque ami il jazz e la musica di Bill Evans. La sua eleganza e la sua capacità di suscitare emozioni sono uniche e rappresentano perfettamente lo stile dell'artista. Se non avete ancora avuto modo di ascoltare questo album, vi consiglio di farlo al più presto. Vi troverete di fronte ad un capolavoro che vi lascerà senza parole.