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Artista: Bill Evans Album: New Jazz Conceptions


Anno: 1956
Tempo: 41:30

New Jazz Conceptions di Bill Evans: una recensione critica


Il nome di Bill Evans è rappresentativo per ogni appassionato di jazz. Considerato uno dei pianisti più innovativi e influenti del XX secolo, il suo contributo alla musica è stato inestimabile. Tra i suoi album più conosciuti, spicca New Jazz Conceptions, pubblicato nel 1956. In questo articolo andremo a fare una recensione critica dell'album, descrivendo il genere musicale, riportando le migliori canzoni e includendo alcune osservazioni personali.
Bill Evans si è fatto conoscere ai più girando tutta l’America nei primi cinque anni della sua carriera. Nel 1956, firma un contratto con la Riverside Records che lo porterà a pubblicare l’album che vogliamo recensire oggi: New Jazz Conceptions. Questo album è considerato uno dei più importanti della storia del jazz, e ha influenzato una serie di musicisti in tutto il mondo.
Il genere musicale a cui appartiene questo album è il jazz, ma il modo in cui Evans esegue la musica fa sì che si avvicini anche alla musica classica. Infatti, il suo stile si caratterizza per l’utilizzo di tecniche di arrangiamento e improvvisazione che non erano comuni a quel tempo. Inoltre, l'album è composto sia da brani originali che da alcune cover, tra cui il celebre Embraceable You di George Gershwin.
Probabilmente la canzone più famosa di questo album è Waltz for Debby. Questa ballata delicata è stata scritta dallo stesso Evans per la sua nipote Debby, la figlia di suo fratello, e rappresenta il lato più dolce e intimo del pianista. Anche I Love You e Five sono brani che catturano l'ascolto dell'ascoltatore grazie alla loro musicalità e intensità emotiva.
Nonostante la qualità della musica, esiste una critica che spesso si fa a questo album, ovvero la mancanza di dinamiche, l'assenza di varietà nella disposizione dei brani e la scarsità di interazione tra i membri del trio. Gli appassionati di jazz più attenti alle evoluzioni trasmesse dal genere potrebbero non apprezzare molto questo aspetto della New Jazz Conceptions.
In conclusione, New Jazz Conceptions di Bill Evans si configura come uno degli album più importanti nella storia del jazz, capace di influenzare molti dei maggiori musicisti degli ultimi decenni. Evans ha saputo creare un album che abbraccia la delicatezza e la melodicità tipici della ballata jazz, introducendo elementi ancora sconosciuti. Tuttavia, la mancanza di una vera dinamicità tra i musicisti ne limita la fruizione, rendendolo un album troppo omogeneo per poter competere con altri grandi capolavori del jazz. In ogni caso, rimane un capolavoro della musica che ha segnato in modo significativo l’evoluzione del jazz moderno.