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Artista: Buddy Rich Album: Big Band Machine


Anno: 1975
Tempo: 0:0-1

Big Band Machine di Buddy Rich: Analisi Critica dell'Album


Quante volte hai ascoltato un album e hai pensato: wow, questo è davvero incredibile!? Ebbene, oggi ti parlerò di Big Band Machine, l'album di Buddy Rich, che potrebbe tranquillamente farti recitare questa frase. Buddy Rich è stato uno dei batteristi americani più importanti della storia del jazz e questo album dimostra la sua grandezza.
Se non hai mai ascoltato Buddy Rich, ti stai perdendo qualcosa di speciale. Buddy Rich è considerato uno dei batteristi-geni del jazz della storia. Il suo elemento principale è probabilmente la sua incredibile velocità di gioco, ma anche la sua capacità di transizione fluida tra tempi complessi, di grande potenza e di improvvisazione estrema.
L'album Big Band Machine è stato pubblicato nel 1967 ed è uno dei suoi capolavori. L'ascolto dell'album, è come una macchina inarrestabile di jazz. Le canzoni sono tutte provenienti dal repertorio di stelle storiche come Benny Goodman o Count Basie, ma Buddy Rich le riporta in vita con la sua inconfondibile firma.
Nell'album, la band accompagna Buddy Rich ed è un'ottima scelta musicale. Potresti anche allontanarti dal genere jazz e apprezzare ancora questo album grazie a loro, poiché non è solo uno strumento di sfoggio per la batteria. Sinceramente, non penso che ci sia un solo momento in cui il ritmo incalzante e l'energia trascinante di questo album ti lascino tranquillo.
In particolare, tra le migliori canzoni dell'album ci sono: Bugle Call Rag, una traccia trombettista che si apre all'insegna della grande velocità, e West Side Story Medley, un tributo al musical in cui la band mostra tutta la sua forza e versatilità musicale. Una menzione d'onore anche per Willowcrest, una delle canzoni più morbide dell'album, caratterizzata dalla tromba di Bobby Shew insieme al sassofono, strumenti che si mettono al servizio della batteria di Buddy Rich.
In conclusione, Big Band Machine di Buddy Rich è un album incredibile che vale la pena ascoltare, sia per gli amanti del jazz che per chi vuole avvicinarsi a questo genere musicale. La velocità e l'energia delle esibizioni di Buddy Rich ti lasceranno senza parole. Non si può negare il fatto che questo album abbia cambiato il jazz americano. In ogni caso, l'ascolto di Big Band Machine sicuramente non ti deluderà, se non altro, per la sua vitalità ineguagliabile.