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Artista: John Lee Hooker Album: In Person


Anno: 1974
Tempo: 0:0-1

In Person di John Lee Hooker, un album che ha segnato la storia del blues


John Lee Hooker è stato uno dei più grandi artisti nella storia del blues mondiale. Nato nel Delta del Mississippi nel 1917, il suo stile di chitarra unico e la sua voce roca hanno influenzato generazioni di musicisti in tutto il mondo. Nel 1960, Hooker registrò un album che sarebbe diventato una pietra miliare della sua carriera: In Person. In questo articolo, esploreremo le migliori canzoni dell'album, ne esamineremo il contesto storico e daremo un'occhiata alle recensioni che il disco ha ricevuto negli anni.

In Person di John Lee Hooker è stato registrato dal vivo al Cafe Au Go-Go, un locale della West 4th Street di New York, durante una serie di concerti nell'estate del 1960. L'album è stato pubblicato l'anno successivo e presenta alcuni dei migliori brani del bluesman, tra cui Boom Boom, Dimples e Hobo Blues. L'energia che si sprigiona dal palco è evidente: si può percepire la passione e l'entusiasmo che Hooker dedica alla sua arte in ogni nota.

Una delle canzoni che si distingue in modo particolare in In Person è One Bourbon, One Scotch, One Beer, un brano che è diventato uno dei più grandi successi di Hooker. Con la sua melodia incalzante e la voce possente dell'artista, questa canzone è stata una delle prime a combinare il blues e il rock. Hooker dimostra anche le sue capacità di improvvisazione in The Waterfront, in cui l'artista improvvisa una serie di versi davanti al pubblico.

In Person rappresenta anche un esempio dello stile di vita che caratterizzava i musicisti itineranti dell'epoca di Hooker. Nel retro dell'album, è possibile leggere una breve descrizione di come è stato creato il disco:

Tutte le canzoni su questo album sono state registrate dal vivo al Cafe Au Go-Go, New York, e rappresentano solo una manciata di quelle eseguite ogni sera. Abbiamo dovuto aspettare fino a tarda notte per registrare, dopo che l'ultimo cliente era uscito e il locale era stato chiuso. Tutto è stato registrato su un nastro magnetico da uno o due microfoni.

In Person di John Lee Hooker è stato molto apprezzato dalla critica musicale dell'epoca. La rivista Rolling Stone ha dichiarato che è diventato un classico del blues di seconda generazione. Tuttavia, ci sono anche state alcune critiche negative. Alcuni hanno criticato l'uso di effetti vocali in alcune delle canzoni, definendoli kitsch e fuori luogo. Tuttavia, molte di queste polemiche non hanno trovato un riscontro nella maggior parte degli ascoltatori.

In Person di John Lee Hooker è un album che ha lasciato un segno indelebile nella storia del blues. E' un disco in cui si può ascoltare la vera essenza di un artista che ha dedicato tutta la sua vita alla sua musica. Con i suoi brani potenti e la sua voce roca, Hooker è stato in grado di trasmettere l'urgenza e l'emozione del blues in modo diretto e coinvolgente. Se non hai ancora ascoltato In Person, prenditi il tempo di farlo, ti garantiamo che ne sarai entusiasta.